MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] di M. non è definibile con facilità; va notato però che in iscrizioni pressoché identiche compare ora l'uno ora l'altro dei due nomi; e sui bassorilievi, numerosissimi, il tipodi una Fortuna o di una Salus. Anche in oggetti o monumenti dicarattere ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Giappone
Mark Hudson
Nel XVIII e XIX secolo si assiste in Giappone ad un forte impulso per l'antiquariato e per il collezionismo di oggetti antichi, ma l'inizio [...] ca.), dal nome di un quartiere di Tokyo dove ceramica di quel tipo fu rinvenuta nel 1884 da un allievo giapponese di Morse. La scoperta ad una reazione contro le interpretazioni dicarattere etnologico, cosicché gli archeologi giapponesi, tra ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] di tre figure, ma il tipodi Agamennone velato ha fortuna anche nell'altra versione del sacrificio di Ifigenia nota dall'affresco pompeiano del Museo Nazionale di Sembra dunque trattarsi di una narrazione continua a carattere realistico, notevole come ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] dicarattere pubblico. Tale è l'unica opera datata: la statua bronzea di Ercolano nel Museo Naz. di Napoli, dedicata da un privato nel 48 d. C.; goffo adattamento della maschera caratteristica di C. a un tipodi atleta policleteo. La statua di ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] di numerosi simulacri di legno e di avorio, fatto quest'ultimo che può spiegare il sorgere di una tradizione che, basandosi su fattori puramente materiali e dicarattere VIII, 1956, p. 45. Per il tipo dello xòanon di Artemide ad Efeso: C. Stelman, in ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] 'arte essenzialmente per un'opera dicarattere del tutto profano (si ricordi, però, che scene di argomento "profano", vittorie e battaglie piuttosto creare "un tipo, non un individuo". La rappresentazione è tuttavia, dal punto di vista artistico e più ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] occidentale si appalesano i più antichi insediamenti agricoli dicarattere "neolitico"; nello stesso periodo, nelle pianure le ultime fasi della civiltà tipo Dimini. In realtà sembra che popolazioni di origine anatolica abbiano compenetrato ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] rinvenuti anche abbigliamenti originali, come, ad esempio, un tipodi caffettano che si poteva gettare sulle spalle, con 'arte di P. prevale la raffigurazione di animali, eseguiti nel caratteristico "stile animalistico" (v.). Il carattere unitario ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] tipodi ceramica, da brocche a becco ditipo anatolico oltreché dal primo oggetto in bronzo. Malgrado la scarsità dei ritrovamenti (gli scavi in questo punto riguardano un'area piuttosto ristretta), sembra che il centro avesse un certo carattere ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] definito" (Valentine, 1965). Questo tipodi disegno fu anche considerato di origine essenzialmente romana (Ware, Stafford steli e foglie. Infine - terzo punto base - il caratteredi ogni singolo a. è sempre determinato dallo spazio disponibile, mentre ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...