SAECULUM
G. Becatti
Personificazione del periodo di tempo detto secolo.
Il concetto, presente ai Greci, di un periodo di tempo più lungo della vita mortale, fu definito dagli Etruschi, come ci riferisce [...] più generale dicarattere cosmico, poiché la figura di S. non occupa una posizione chiaramente preminente, ma è posta in alto a fianco del caelum, opposto a chaos, che ne ripete il tipo barbato semiammantato, mentre caelvm è giovanile, seduto ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] del latte, hanno permesso recentemente di definire il carattere della civiltà appenninica fondata prevalentemente sull lasciarono sui due versanti dell'Appennino testimonianze di un tipodi sepolcro peculiare del mondo mediterraneo (particolarmente ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] piombo e un frammento di vaso diatreto, a rete, sul tipodi quelli dell'officina di Colonia. Nei pressi di questa villa e affacciati area urbana, si possono già ricavare alcune indicazioni dicarattere generale e storico. Il centro urbano dovette ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipodi terreno particolarmente [...] .
L'economia terramaricola ha carattere misto agricolo-pastorale, con attività agricola prevalente: sono state rinvenute falci di selce e di bronzo, macine di pietra, zappe di corno di cervo, semi di cereali, e resti di bue, capra, pecora, maiale ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] 1955, pp. 370-71) la paternità aramaica del tipodi abitazione diffusa nell'alta Siria e nell'Urartu agli , Milano 1952, pp. 77-82. Tra le opere generali dicarattere archeologico è particolarmente importante: H. Frankfort, The Art and Architecture ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] e nelle rappresentazioni figurative. Il suo carattere peculiare di divinità del desiderium amoroso, nettamente distinto il tipodi P. compare sotto il duplice aspetto di personaggio di thìasos dionisiaco e di thìasos di Afrodite.
Si tratta di vasi ...
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MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipodi sepoltura, tipico dell'Egitto [...] VI dinastia, a ridurre tutta la m. a un complesso di camere che svuotano quasi completamente l'edificio. Ne viene così radicalmente allo interno del monumento non ne menomano questo carattere per il loro non essere mai organicamente connessi ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] non possono considerarsi, come voleva lo Evans, di origine e dicarattere minoici, perché, come ha osservato il Furumark, che questo tipodi decorazione e questa sintassi particolare siano limitate unicamente a questi vasi di origine elladica ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] della cella, la base di un sostegno circolare della copertura, un banco per le offerte ditipo minoico nell'angolo S-O alla seconda metà del III sec. a. C., di alcune epigrafi dicarattere pubblico precipitatevi dall'alto. Alcuni edifici a S della ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] come il Wissowa) separano nettamente da questo un l. dicarattere meno ufficiale, preparato per una singola divinità, nel suo si debba riconoscere semplicemente una cerimonia funebre, anche se ditipo particolare. È vero che l'enorme letto con ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...