ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] di legno. La più certa denominazione di e., con la precisa destinazione a luogo di ritrovo, si ha per quegli ambienti dicarattere la sua predilezione per questo tipodi e., che è in sostanza un'abside munita di sedili. Ampî sedili a emiciclo ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] governatorato di Yazīd b. Ḥātim, tra il 775 e il 788: si tratterebbe quindi del più antico edificio di questo tipo nel Maghreb Alla fine del sec. 12°, dopo una fase di sommovimenti dicarattere religioso che portarono all'invasione dei Banū Hilāl S., ...
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URNES
P.J. Nordhagen
Chiesa che sorge isolata poco lontano dal villaggio di Solvornsgalden, nella Norvegia occidentale (prov. di Sogn og Fjordane), e che costituisce un eccezionale esempio della tipologia [...] 'd'importazione' in pietra. Di conseguenza, questo tipodi stavkirke, del quale la chiesa di U. costituisce l'esempio più svedesi, l'oreficeria e molti frammenti di decorazione lignea, a carattere sia laico sia religioso, provenienti dall'intera ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] della cattedrale poté accogliere innovazioni dicarattere artistico esclusivamente nell'impianto di un nuovo chiostro.Il cantiere muro, nei costoloni dalla modanatura complessa, nella finestra del tipodi Saint-Denis (la più alta del genere: m 22- ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] dell'edificio; tipo e classe della costruzione; stato di conservazione; numero dei piani; e per le case di abitazione: numero vedere come emerga chiaro, dai risultati di queste indagini, il carattere della popolazione, e come sia possibile ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] il loro ruolo territoriale conferendo ai vari settori il caratteredi frammento urbano. Nello stesso modo può leggersi la di un grande parco attrezzato. In tutti gli interventi di questo tipo, nonostante la grande dimensione, si rivela l'unità di ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] rafforza quel rigore formale che ne ha sempre costituito il carattere più evidente, si riduce la componente ornamentale e si a dentelli e da un gocciolatoio; il tetto in marmo, ditipo ibrido, era concluso da un'alta sima, decorata da un ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] 8°) in s. a carattere figurato (animali reali e ibridi mitologici, per es. il senmurv) provengono dal grande palazzo di Chāl Tarkhān a 'Ishqābād svilupparono, caratterizzati da un'ornamentazione ditipo fitomorfo dall'intaglio profondo, riconducono ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] prevalente sulla tipicità dell’edificio sacro16: carattere che anche altrove fa percepire il Neoclassicismo tipo edilizio molto diffuso allora negli edifici industriali; uno stile neoromanico prerazionalista […], un marchio di severità, di rigore, di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] i testi parlino già nel III secolo di edifici di culto a carattere monumentale, occasionalmente indicati anche come “basiliche” determinanti della scelta iniziale; si tratta infatti di un tipo che l’architettura tardoromana matura dall’esperienza ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...