BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] formando così una struttura compatta di 'servizi pubblici' urbani. Altri poli dicarattere religioso e culturale si madrasa hanefita del 1136, la più antica della Siria, del tipo a quattro īwān introdotto dall'Iran, e una piccola moschea anonima ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] volumi provenienti da questa collezione sono derivati dal tipodi decorazione delle bordure da lui messo in voga . 88 e 296, che, dal suo carattere attavantesco, deduce un possibile alunnato di A. presso il Ghirlandaio o addirittura una collaborazione ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di bronzo a N dell'ingresso centrale della basilica di S. Marco a Venezia. Poiché la produzione veneziana presenta evidenti richiami dicarattere astrali) la notizia dell'esistenza di un tipodi c. di rocca di non particolare qualità importato dalla ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, I, pp. 15-28: 24; A. Castellani, Prosa italiana delle Origini, I, Testi dicarattere pratico, Bologna furono dello stesso tipo, ma in questi paesi ben presto i c. si arricchirono di ulteriori spazi: non ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Vatovec, 1979, pp. 134, 411), ossia quel tipodi maestro artigiano ad altissimo livello chiamato a risolvere i più svariati problemi dicarattere tecnico, e, ancora più tardi, quello di architetto. Sempre legato a Firenze, godette della protezione ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] più tardi le sue preferenze si orientarono verso un tipodi artista decisamente diverso. Quasi tutti i pittori che Per la natura e il carattere del personaggio, già celebrato in molti autori e opere dell'epoca e oggetto di numerosi studi anche dalla ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , se non il primo, ad introdurre in Italia un tipodi pittura di genere nato nei Paesi Bassi ma contrastante con la tradizione di frutta, e Bonaventura Giovannelli, entrambi romani.
Il carattere del C. è tratteggiato dal Passeri, come quello di ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] e ciò contribuì a determinare il carattere e la qualità delle illustrazioni di cui erano dotati. Gli illustratori tuttavia questo ausilio meccanico fu l'unico progresso rispetto al tipodi figure che si trovavano nei codici precedenti.Il vero ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] divenne elemento iconografico sostanzialmente costante: in questo tipodi a. si pone di fatto l'accento sul Cristo che risorge, vessillo e conferendo alla scena carattere trionfale a sottolineare la gloria di Cristo nell'atto della risurrezione. ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] solo le due absidi contrapposte, mentre un bel mosaico dicarattere funerario è stato trasportato al Mus. de Carthage. La sepoltura di un Redemtus, membro del clero di una regione (forse arcidiacono). Un'altra cappella dello stesso tipo, detta di ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...