Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] 15°), opere tutte codeste in cui si accentua il carattere mitico di A.; la leggenda è anche nota agli Armeni, ai tipodi A. Helios. Compare in scene di battaglia e di caccia sul sarcofago di Sidone a Costantinopoli, sul mosaico della Casa del Fauno di ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] lui da Tacito e Seneca, si configura secondo un vago sincretismo ditipo erasmiano, ispirato da un universalismo stoicizzante. Questo atteggiamento si ripercuote nelle opere dicarattere etico-politico (in partic., De constantia, 1584; e, principale ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] poco diverso dalla liburna e che impiegava il temuto fuoco greco, e un tipodi n. mercantile, la tarida (fondo piatto, tre ruote a poppa, tre forma di progetto; il carattere stagno, cioè la proprietà di essere impermeabile alle infiltrazioni di acqua ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] mobile. La classificazione dei metodi cromatografici dipende dal tipodi fase mobile e stazionaria utilizzate. Si possono pervenire al calcolo di aree e volumi. Il metodo archimedeo ha carattere infinitesimale (decomposizione di un solido nelle sue ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] e Lc. 13, 34; Lc. 13, 6-9) e si mantiene fermo il carattere storico di Gv., che ha trovato invece, specie tra la fine del sec. 19° e l Ebrei è riservato in primo luogo l'appello a un nuovo tipodi vita, che non abolisce ma completa o, per dir meglio, ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] l'ἰδέα o εἶδος "immagine, esemplare, forma". Il tipodi esistenza che spetta alle idee è tuttavia diverso da quello delle all'antropologia, dalla biologia alla medicina: questo stesso carattere enciclopedico e sistematico spiega l'enorme, e forse ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di codificare enzimi che distruggono l’antibiotico o di realizzare altri meccanismi difensivi legati alla permeabilità della membrana cellulare. La r. si trasmette come carattere infetta, può rientrare in questo tipodi r.; anche la perforazione delle ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] occupò saltuariamente di scienze esatte e di progetti industriali (costruzione e applicazione del primo tipodi omnibus, " specificamente religiosi e quelli dicarattere morale, filosofico e letterario. Tuttavia il testo di Port-Royal fu accettato ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] fa evidente la tendenza di R. a ricreare e svelare attraverso l'immagine dipinta il carattere "morale" del personaggio assorbita dai lavori di architettura, dagli studî sull'antichità e dalla creazione di un nuovo tipodi decorazione a fresco e ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] il formalismo della teoria ammetterebbe unicamente previsioni dicarattere probabilistico. A N. Bohr e alla cosiddetta scuola di Copenaghen rimproverava di aver rinunciato prematuramente alla difesa di una dimensione realistica della fisica. Nel 1935 ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...