Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] descritto definendo il periodo che lo caratterizza, l’ampiezza del carattere che oscilla e la fase, cioè lo stato dell’oscillazione ’attività di proteine ad azione enzimatica del tipo delle chinasi, enzimi che catalizzano la fosforilazione di residui ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] caratteredi procedura eminentemente pragmatico-linguistica non ulteriormente riconducibile a qualche forma di inferenza logico-sintattica. Più radicale il punto di vista di elementi di un dato tipo, detti elementi-base, appartengono a I (o godono di ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] ’ultimo i. nei confronti del dato antigene. Nell’i. ditipo cellulo-mediata, invece, gli elementi effettori sono rappresentati da cellule sostanza di indurre una risposta immunitaria e che perciò viene detta immunogeno. Il caratteredi immunogenicità ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] il carattere segnico di ogni sistema di simboli. A partire dagli studi di M. Griaule sui Dogon del Mali, o di E. dell’alchimia, peculiare punto di congiunzione di antichissime pratiche artigianali ditipo chimico con elementi filosofici greci ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di lunghezza il metro, u. di area e di volume sono rispettivamente il m2 e il m3. La misura di un angolo piano si definisce mediante una relazione del tipo ε0, con la possibilità di attribuirle caratteredi grandezza adimensionata e valore ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] lunghezze d’onda, cioè si presenta con carattere selettivo rispetto a λ. Se i centri diffusori vale
,
essendo n l’indice di rifrazione del gas, N il numero di molecole per unità di volume, r la distanza del , e quindi dal tipo d’interazione tra la ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] fase di sviluppo (fase eritrocitica) con comparsa dei fenomeni morbosi e conseguente possibilità di fare diagnosi del tipo d’ scure di forma variabile, dette macchie di Maurer. Lo sviluppo dura circa 48 ore e gli attacchi febbrili hanno carattere ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] che deve essere tangente alla retta limite j (nel punto L).
Le equazioni di un’o. sono del tipo x′−x0=(x−x0)/(ax+by+c), y′−y0=(y−y0)/(ax+by+c Alcune di esse hanno carattere spiccatamente algebrico e studiano l’o. come esempio notevole di funtore che ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] della partecipazione alla c. non fa venir meno il carattere coattivo: non si dubita, quindi, sulla natura tributaria della contribuzione a favore della comunità.
C. montana Unione di Comuni montani o parzialmente montani, anche appartenenti a ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] parte amorfa interposta tra le fibrille. Le fibrille sono di vario tipo: collagene, elastiche, reticolari. Le prime sono in grandissima e possibile sviluppo verso una connettivite a carattere sistemico nosologicamente definita (per es., lupus ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...