Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] pigmentazione, statura o altro carattere misurabile), il cui fenotipo è l'espressione dell'azione combinata di molti geni e dell' ai margini della foresta e l'acquisizione di una struttura corporea ditipo moderno, adatta a spostarsi in un ambiente ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] dello zigote l'espressione dei geni per le molecole secrete ditipo TGF-β o FGF. Fattori TGF-β agiscono, a 'organizzatore di Spemann, quali siamois e goosecoid. L'attivazione di questa via di segnale conferisce dunque il caratteredi 'organizzatore ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] causata da idrope endolinfatica, che si manifesta con attacchi episodici di ipoacusia a carattere neurosensoriale, pienezza auricolare, vertigini e acufeni, seguiti da periodi di variabile benessere. A volte, tuttavia, questo processo può regredire ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] descritto definendo il periodo che lo caratterizza, l'ampiezza del carattere che oscilla e la fase, cioè lo stato dell'oscillazione 'attività di proteine ad azione enzimatica del tipo delle chinasi, enzimi che catalizzano la fosforilazione di residui ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] astronomici e di circolazione generale dell'atmosfera, è influenzato grandemente anche da fattori ditipo geografico, atmosfera ingenti quantitativi di sostanze inquinanti, l'alterazione del clima da parte dell'uomo ha assunto un carattere globale. È ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] lo sono le definizioni che si riferiscono all'aumento di variabili ditipo quantitativo continuo (come, per es., la pressione di recettori per le LDL non funzionanti; ha carattere autosomico dominante, come è stato dimostrato dalla modalità di ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] mondo che sta dietro al desiderio di un figlio esistono razionalizzazioni ditipo sociale e individuale quali: l'affermazione giacere con lei. Questo è un esempio tipico di danza a carattere sessuale, un motivo che si ritrova in molte cerimonie ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] con un acido grasso a catena lunga, che ne aumenta infatti il carattere idrofobico. In circolo, il colesterolo si trova per circa il 30% sia dietetici sia farmacologici. I primi studi di questo tipo fornirono risultati incerti e spesso discutibili, a ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] sull'anello aromatico. È probabile che composti alogenati di questo tipo si ritrovi- no in grande quantità negli organismi trasformazione, operata dalla S-adenosilmetionina, di due gruppi idrossilici a carattere fenolico in eteri metilici (OCH3). ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] una proteina vettrice (ligandina), con conseguente eccesso di bilirubina non coniugata in circolo. Il più frequente ittero di questo tipo è la sindrome di Gilbert, a carattere familiare, autosomico, dominante, a penetranza variabile e incompleta. È ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...