Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] a Livorno, lanciò l'idea di una Costituente italiana, iniziativa a carattere nettamente rivoluzionario, che divenne programma italiano e delineazione di un programma politico, articolato su un socialismo decentrato ditipo proudhoniano. Non credendo ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] concessionarie 'a carattere commerciale' e concessionarie 'a carattere comunitario', queste ultime prive di scopo di lucro e volte occupazioni o spostamenti ditipo lavorativo. Per gli stessi motivi la radio gode di modalità di fruizione estremamente ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] sceniche (1854) di A. Morelli, che conta varie centinaia di voci. A conferma del carattere universale del linguaggio ditipo avventuroso e film western, cioè film d'azione. Soltanto più tardi diventò mezzo di riflessione, di ragionamento, perfino di ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] ditipo essenzialmente retorico, di cui erano espressione taluni professori dell'ateneo torinese, e la diffusione di non esistevano riviste specializzate di argomento umanistico, ma periodici "di varia umanità", a carattere enciclopedico, rivolti a ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] per indicare il tipo medio dello spettatore italiano: privo di riferimenti culturali, ma assetato di sentimenti ed emozioni forti un tentativo di definire l’Italia e il carattere degli italiani, sempre sospesi fra tutto e il contrario di tutto: un ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] Borella, che ebbe come scopo la pubblicazione di una collana di volumi a carattere divulgativo destinati all'istruzione popolare. In questo di A. Smith, espresse la propria preferenza per una tassazione ditipo progressivo e sostenne la necessità di ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] ricerca di incarichi professionali di ogni tipo era iniziato nel 1821; con il trascorrere degli anni, la mancanza didi lui uno fra i collaboratori più preziosi e apprezzati. Il carattere mite e la sua difficile situazione economica gli impedivano di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] . prese posizione contro operazioni ditipo clandestino, avviate a opera di nuclei velleitari, e tenne questa veste il G. s'impegnò per dare al quotidiano un caratteredi più ampio dibattito, in particolare sulla cultura del periodo fascista in cui ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] infatti essere collegato alla presenza in città di scuole ditipo non universitario. L'occasione per iniziare carattere che utilizzò più frequentemente fu un romano modellato su esempi milanesi coevi. Nelle edizioni del F. fu scarsa la presenza di ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] , l'analisi delle forze in essa operanti, l'ansia ditipo leoniano per il recupero operaio alla Chiesa e la coscienza delle idee democratiche sociali. Si trattava di una rivistina quindicinale a carattere divulgativo (L'azione sociale popolare), che ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...