GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] . prese posizione contro operazioni ditipo clandestino, avviate a opera di nuclei velleitari, e tenne questa veste il G. s'impegnò per dare al quotidiano un caratteredi più ampio dibattito, in particolare sulla cultura del periodo fascista in cui ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] infatti essere collegato alla presenza in città di scuole ditipo non universitario. L'occasione per iniziare carattere che utilizzò più frequentemente fu un romano modellato su esempi milanesi coevi. Nelle edizioni del F. fu scarsa la presenza di ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] , l'analisi delle forze in essa operanti, l'ansia ditipo leoniano per il recupero operaio alla Chiesa e la coscienza delle idee democratiche sociali. Si trattava di una rivistina quindicinale a carattere divulgativo (L'azione sociale popolare), che ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] , accentuandone sempre più il carattere economico in senso liberistico; questa posizione durante la seconda guerra d'indipendenza trovò una corrispondenza nell'impostazione politica ditipo monarchico costituzionale, particolarmente caldeggiata ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...