COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] ", "scusa" e, pure, di rispondere a missive di siffatto tipo.
Più significativo il precedente Il Repubblica quasi a sottolinearne il carattere ufficioso, la seconda dedicata al discepolo Alvise da Mosto, con pretese di novità e approfondimento.
Lo ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] generatione mostra il proprio caratteredi storia di famiglie, anche se di formulario costituito da frasi ricorrenti (del tipo "sunt boni viri populares et sunt divites"), G. ebbe cura di informare sul luogo di residenza della casata e sui legami di ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] Palermo, iniziò ad avere i primi incarichi ditipo istituzionale dalle autorità municipali. Contemporaneamente, incominciò di liriche. Questa produzione, non organizzata in un canzoniere, è contraddistinta dal carattere occasionale. All’interno di ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] carattere sostanzialmente astratto degli interventi da essa ospitati e la mancanza di un indirizzo culturale preciso che non fosse la ricerca di passione del D. restava comunque l'attività pubblicistica ditipo letterario, e non solo quella in prosa ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] per indicare il tipo medio dello spettatore italiano: privo di riferimenti culturali, ma assetato di sentimenti ed emozioni forti un tentativo di definire l’Italia e il carattere degli italiani, sempre sospesi fra tutto e il contrario di tutto: un ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] trucchi del mestiere; il suo fine era sempre quello di far emergere il carattere del personaggio, non a discapito degli altri, ma di Pilotto si rivelò probabilmente nelle commedie tipo pochade, con caricature di mariti in fuga dalla famiglia, prive di ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] , un epicedio per un giovane, il figlio del domesticus della chiesa di Gallipoli; si tratta di una monodia in stile tragico - sul tipo, però in prosa, delle tre monodie di Teodoro Prodromo per Andronico Comneno, figlio dell'imperatore Alessio, per il ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] Borella, che ebbe come scopo la pubblicazione di una collana di volumi a carattere divulgativo destinati all'istruzione popolare. In questo di A. Smith, espresse la propria preferenza per una tassazione ditipo progressivo e sostenne la necessità di ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] sol in alto ciel di tua biltate = Orsolina; El me convien catar in altro loco = Catarina). Testo a carattere cortese hanno pure la notazione è ditipo italiano, lo stile musicale, specie nelle complicazioni ritmiche allo interno di ciascuna voce e ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] appassionato collezionista di autografi.
Nel 1851 tentò a Modena la pubblicazione di un periodico sul tipo dell' suo carattere, edanche per essere uno dei pochi patrizi modenesi di opinioni liberali, fu eletto, subito dopo l'annessione di Modena ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...