Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] morfologici rappresentano le varianti estreme del tipo normosplancnico, che è dotato di proporzioni e volumi medi. Tipi le cui 4 facce sono l'habitus, il temperamento, il carattere e l'intelligenza, mentre la base è il patrimonio ereditario. ...
Leggi Tutto
Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] es., nel mondo antico, comportamenti sessuali oggi ritenuti ditipo perverso, quali la pedofilia (v.) e l'esibizionismo (bisogno erotico di ricorrere ai clisteri) e l'interesse marcato per particolari linee telefoniche a carattere erotico. Nell'ICD ...
Leggi Tutto
Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] .., pp. 490-516; Sui rapporti fra tipo anatomico e durata del decorso clinico nei tumori . 495-694(con G. Giunti). Il C. fu inoltre autore di uno scritto a carattere storico-medico (Tradizioni e glorie della scuola anatomo-patologica pisana, in Med ...
Leggi Tutto
GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] individuidi età diversa e di differente tipo costituzionale, in Endocrinologia e di alcune pubblicazioni a carattere monografico: Compendio di anatomia umana normale, Modena 1964; Considerazioni su alcune tecnicheistometriche, ibid. 1966; Nozioni di ...
Leggi Tutto
GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] carattere. L'occasione, come egli stesso riferisce, gli fu offerta dal francese E. Kirmisson che, nella sua prima lezione di a quella di ricerca.
Valente chirurgo, vantò al suo attivo una serie di interventi di vario tipo per il trattamento di cifosi, ...
Leggi Tutto
CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] 3, V (1874), pp. 335-47.Nell'ambito di queste ricerche anatomiche, a carattere morfologico descrittivo, così congeniali alle doti di osservatore minuzioso e paziente proprie del C., sono degne di particolare menzione quelle condotte sull'occhio umano ...
Leggi Tutto
Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] è ditipo infiammatorio. Stimolazioni ditipo meccanico si hanno nell'inalazione di polveri o per fenomeni di compressione nelle ore diurne e spesso con carattere 'abbaiante'. A volte sono il sintomo di più gravi turbe psicogene con tendenza alla ...
Leggi Tutto
Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] ambiente intorno a sé o, alternativamente, di sé stessi rispetto all'ambiente: il primo tipo viene definito vertigine oggettiva, il secondo vertigine soggettiva. È importante sottolineare il carattere illusorio della sensazione vertiginosa, in quanto ...
Leggi Tutto
Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] curiosità. Questo carattere parziale del rapporto rivela, sul versante comportamentale, la difficoltà di adire a quel secolo è uscita allo scoperto la prostituzione maschile, perlopiù ditipo omosessuale, a volte nella forma del travestitismo, oppure ...
Leggi Tutto
Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] come in una nebbia, pervase da un caratteredi irrealtà, con l'impressione di agire come in un sogno. Questo stato i contenuti di coscienza assumono un senso di estraneità, di non-appartenenza, di automatismo, espresso con frasi del tipo: come se ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...