Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] mastro, in tal caso si parla di giornalmastro o di giornale all’americana, applicato alle aziende di piccole dimensioni), è una s. ditipo obbligatorio (non per il piccolo imprenditore) e a carattere cronologico, che effettua la rilevazione con ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] tornava sempre irresistibilmente ad affermarsi il tipo fisso della perfezione fisica della specie concezione la g. è riportata al suo caratteredi dono creato, interno all’uomo stesso.
Dopo il Concilio di Trento, nuove formulazioni del problema della ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] della partecipazione alla c. non fa venir meno il carattere coattivo: non si dubita, quindi, sulla natura tributaria della contribuzione a favore della comunità.
C. montana Unione di Comuni montani o parzialmente montani, anche appartenenti a ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] di me» (ivi 15, 26). Negli Atti degli Apostoli con l’affermazione della divinità del Cristo, si accentua anche il carattere deposto sulle ginocchia del Padre. Più raro, di origine bizantina, è il tipo detto Paternitas, dove Dio Padre ha in braccio ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] ’ombelico della terra; ben le si addiceva quindi il caratteredi località germinale primordiale, abitata dal ‘serpente-utero’, sullo il tipo efebico nudo, con arco e alloro (A. di Piombino, dell’onfalo, del Tevere, di Pompei ecc.); laddove il tipo ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] in Italia con il loro carattere orgiastico; il senato romano nel 186 a.C. proibì i Baccanali, ma nella religione mistica D. ebbe sempre grande importanza fino all’età imperiale.
Nell’arte antica è noto un tipo arcaico di idolo primitivo, a tronco o ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] il carattere prevalentemente o almeno frequentemente funerario dei cumuli di pietre spiega la funzione di E testimoniato che altrove. Sempre al tipo pastorale si connettono la natura fallica del dio e le doti di ladro abilissimo. La fantasia mitico- ...
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Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] sono stati scritti gli A., ditipo indoeuropeo, rappresenta la più antica documentazione posseduta dell’iranico; dato il suo caratteredi lingua colta, ed essendo stata lo strumento di propaganda della religione di Zarathustra, non ha una posizione ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] presso le comunità ecclesiali, senza carattere diplomatico). Dal 1993 è stata di fatto soppressa la figura, 1957 fu installato accanto a questo un nuovo astrografo a grande campo ditipo Schmidt.
Con la morte del cardinale P. Maffi (1931) era ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] .000.
Una quindicina di centri indigeni sembra si avvicinino a 5000 ab., pure avendo il caratteredi villaggi, perché costituiti primaria negli scisti cristallini, in giacimenti ditipo filoniano di quarzo aurifero, nettamente distinti dalla roccia ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...