Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] di me» (ivi 15, 26). Negli Atti degli Apostoli con l’affermazione della divinità del Cristo, si accentua anche il carattere deposto sulle ginocchia del Padre. Più raro, di origine bizantina, è il tipo detto Paternitas, dove Dio Padre ha in braccio ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] ’ombelico della terra; ben le si addiceva quindi il caratteredi località germinale primordiale, abitata dal ‘serpente-utero’, sullo il tipo efebico nudo, con arco e alloro (A. di Piombino, dell’onfalo, del Tevere, di Pompei ecc.); laddove il tipo ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] in Italia con il loro carattere orgiastico; il senato romano nel 186 a.C. proibì i Baccanali, ma nella religione mistica D. ebbe sempre grande importanza fino all’età imperiale.
Nell’arte antica è noto un tipo arcaico di idolo primitivo, a tronco o ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] il carattere prevalentemente o almeno frequentemente funerario dei cumuli di pietre spiega la funzione di E testimoniato che altrove. Sempre al tipo pastorale si connettono la natura fallica del dio e le doti di ladro abilissimo. La fantasia mitico- ...
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Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] sono stati scritti gli A., ditipo indoeuropeo, rappresenta la più antica documentazione posseduta dell’iranico; dato il suo caratteredi lingua colta, ed essendo stata lo strumento di propaganda della religione di Zarathustra, non ha una posizione ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] presso le comunità ecclesiali, senza carattere diplomatico). Dal 1993 è stata di fatto soppressa la figura, 1957 fu installato accanto a questo un nuovo astrografo a grande campo ditipo Schmidt.
Con la morte del cardinale P. Maffi (1931) era ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] .000.
Una quindicina di centri indigeni sembra si avvicinino a 5000 ab., pure avendo il caratteredi villaggi, perché costituiti primaria negli scisti cristallini, in giacimenti ditipo filoniano di quarzo aurifero, nettamente distinti dalla roccia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] I per una politica di quel tipo (per esempio, una soluzione favorevole del contrasto col duca di Ferrara, oppure un caratteredi neutralità tra le due parti per evitare che l'una soverchiasse l'altra. Si rifiutò quindi di dare un carattere offensivo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e suggeriscono piuttosto l'esistenza nel della Genga di un carattere ora lamentoso, ora inconcludente, e comunque poco ; non mancarono, perciò, le contestazioni e le provocazioni ditipo settario, che diedero ragione a quanti, soprattutto tra i ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] dei domenicani di Colonia, avversari di Giovanni Reuchlin nella celebre controversia sul carattere e sull'importanza di una riunione di laici ed ecclesiastici dotti e moderati, di un'assemblea religiosa ditipo nuovo, che avrebbe cercato i punti di ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...