GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] tipodi vita. Il 27 ottobre era a Chezal-Benoît, in Francia, dove ricevette l'incarico dell'insegnamento di sacra scrittura e di reso la situazione drammatica. Il G. incontrò difficoltà dicarattere diplomatico da parte dei Polacchi, i quali, temendo ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] di intervenire anche in alcune importanti decisioni dicarattere ecclesiologico e dogmatico. Nel 1299 presiedette il capitolo di disputa. I quodlibeta toccano, come è ovvio per questo tipodi letteratura, i problemi più disparati riguardo Dio e le ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] letterale del testo, che comprende anche osservazioni ditipo grammaticale ed etimologico, I. tratta del formazione rabbinica nonché alcune nozioni, soprattutto dicarattere filosofico, che ha tratto dagli scritti di Jehudà da Roma. In particolare, ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] rifiutò decisamente, opponendo ogni tipodi ostacolo sino a minacciare di scomunica chiunque avesse agevolato il duca di Parma. Nell'estate dello e sollecitazione dicarattere politico da parte degli Spagnoli, preoccupati di mantenere gli accordi ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] rappresentare non solo un modello accessibile di santità, ma anche il tipo esemplare del pastore e del vescovo, della pittura religiosa.
Opera meno interessante, perché dicarattere più piattamente compilativo e concepita quasi ad usum Delphini ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] assumere il carattere della norma, accanto a casi di quattro (Lucca, Ss. Giovanni e Reparata) e di cinque (Lucca, cattedrale: versione di 12 piedi sino alla metà del '600.
Sulla falsariga del tipodi organo fissato da D. si muoverà ancora per molto ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] di grifoni alati.Altrettanto diffusa, sempre a livello di soluzioni non ancora dicarattere narrativo, appare inoltre la presenza sui p. di , Tesoro del Duomo), alla raffigurazione di originali partizioni ditipo turriforme tra le singole scene - ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] complesso ampliati. Il punto estremo di questo sviluppo è costituito dal 'tipo tedesco narrante' di B. dei poveri (deutsche erzählende chiaramente una conseguenza della comparsa di nuovi manoscritti illustrati dicarattere tipologico, come lo Speculum ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] risale un episodio curioso, rivelatore del carattere impulsivo del C., poco tollerante di una rigida disciplina. Mentre egli oscure profezie di punizioni divine. Le tensioni politiche e sociali che quel tipodi predicazione minacciava di scatenare ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] scienza storica, Firenze 1923, e R. Pettazzoni, Svolgimento e carattere della storia delle religioni, in La Critica, 22 (1924), , porta a collegare la confessione a un particolare tipodi civiltà, quella matriarcale (La confessione dei peccati: ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...