DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Concezione. L'opera ha, nello stesso tempo, un carattere dottrinale e politico: difesa del privilegio mariano, ma anche Monte è lecito e pio e che è esente da ogni tipodi usura. Il secondo articolo controbatte agli argomenti del libello avversario ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] tra il 1926 e il 1927 le organizzazioni a carattere economico e culturale di cui erano stati promotori.
Su questo terreno il F su una popolazione italiana già predisposta ad accogliere questo tipodi parole d'ordine. Il vescovo diventava il "paladino ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] individuale. Il caso della D. si colloca in un contesto di questo tipo: gli anni che vanno dal 1506 al 1520, il periodo cittadina stava venendo meno. Accanto a questi dati dicarattere locale e forse determinante per spiegare la mancata ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] un carattere spiccatamente agiografico; è la vita di un santo scritta con sentimenti di profonda devozione e in un tono esaltato che non lascia spazio allo spirito critico. Essa è tuttavia un'opera molto interessante come espressione di un tipodi ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] carattere strettamente teologico e con un taglio rigorosamente argomentativo, da un lato mediante il suo inquadramento nelle dottrine patristiche di ascendenza tardo antica, dall'altro mediante la presentazione di un'esemplificazione pratica ditipo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] dunque un ulteriore motivo di apprensione.
La terza missione diplomatica del G. era dicarattere dichiaratamente confidenziale: era (anche se questa valutazione è in parte viziata dal tipodi fonti in nostro possesso). In particolare le lettere al ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] tipodi incarico prevedesse il suo rientro in Curia, egli ottenne, comunque, il cavalierato di S. Paolo, un ambito ufficio camerale, che era stato istituito da Paolo III nel 1540- Inoltre il D. svolse un'intensa attività dicarattere probabilmente ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] letterario, come testimoniano varie opere a lui dedicate dicarattere sacro e profano, pubblicate dall'editore lucchese Biblia pauperum, ma ammoniva i parroci a non farne oggetto di venerazione ditipo pagano. Negli anni '60-'70, il G. promosse ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] la prima volta, il S. Uffizio romano minacciò l'uso di mezzi idonei a far "star cheto" il G. (lettera dicarattere storico-erudito. Ma negli anni '30 e '40 del Seicento, anche questo tipodi speculazione, poiché condotta "per dir così sulle porte di ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] carnevalesche italiane si ritrovano alcuni elementi trasgressivi di questo tipo. A Bagolino, nella Val del Caffaro comune, dicarattere carnevalesco, conosciuta con il nome di charivari, che aveva come fine la pubblica derisione di alcuni membri ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...