regalità sacra Statuto religioso particolare riconosciuto al re o al capo presso una grandissima parte dei popoli che conoscono una qualsiasi forma dell’istituzione monarchica.
Secondo J. Frazer la r. [...] arcaiche su esperienze religiose di vario tipo, ma che devono essere distinte da quel carattere genericamente sacro che deriva al re dai suoi poteri di re-stregone. Inoltre, il carattere sacro stesso comporta una serie di precauzioni nei riguardi del ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] rerum Germanicarum (dove si possono cogliere note di ardente patriottismo ditipo nazionalistico) e la Germania (1501), dove l 'Adolescentia (1498) aveva insistito sulla formazione del carattere cristiano come premessa della salvezza della Chiesa. ...
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(o Tanri) Nome altaico (con varianti tengri, tergeri, tingir ecc.) con il quale Mongoli e Turco-Tatari indicano la divinità e contemporaneamente il cielo. T. non è tale da potersi considerare una divinità [...] ditipo monoteistico, mentre è attestata ovunque la sua onniscienza, soprattutto in relazione alle cose umane; il suo carattere elevatissimo ha reso possibile sia la sua integrazione nelle religioni monoteistiche (cristianesimo, manicheismo, islam) ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...]
Ai profeti fondatori dei nuovi movimenti carismatici ditipo messianico o millenarista, la Bibbia, conosciuta caratteredi rinnovamento vi assume frequentemente toni apocalittici, come programmata eliminazione di condizioni di sofferenza, di mali, di ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] rapporto con il sacro non manca mai di un certo carattere 'utilitario'. La magia deriverebbe dunque dalla una filosofia della natura ditipo esoterico; c) l'importanza attribuita all'immaginazione, e alle mediazioni di esseri preternaturali come ...
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GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] Anche se è sicura l'esistenza di correnti libertine che continuavano pratiche iniziatiche ditipo sessuale già presenti nei misteri, a carattere gnostico. È certo tuttavia che molti testi di Naǧ ῾Ḥammādī possono essere considerati espressione di una ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] pratiche dànno concordemente alla religione yazidica un carattere entusiastico e passionale, iniziatico e mistico, a quella delle predette sette estreme di origine alide.
La comunità ha un ordinamento ditipo teocratico; gli Yazidi sono divisi in ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] carattere cristiano; Germania (1501), dove dimostra la teutonicità dell'Alsazia e incoraggia il magistrato di Strasburgo altra Epitome rerum Germanicarum mostra nel W. un ardente patriottismo ditipo nazionalistico.
Bibl.: J. Knepper, J. W., Friburgo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] erano quasi totalmente importati, tanto che si è parlato di un'economia ditipo coloniale, che esporta materie prime e importa i delle pene. Problema fondamentale rimaneva il carattere rigidamente ecclesiastico (non necessariamente sacerdotale) ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] lavoro collettivo, che perciò stesso acquista quel caratteredi ‘impersonalità’, che è necessario a una strettamente necessarie»109.
Molte di esse sono ditipo esegetico o informativo, ma non mancano quelle di sicuro orientamento dottrinale. Mi ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...