FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] naturale, requisiti per lui fondamentali per ogni tipodi scelta. Con questa mentalità prima o poi vicende della vita politica del F. sono esaminate, oltre che in testi dicarattere generale (principale C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] G. prese parte anche alle principali iniziative dicarattere organizzativo di questo gruppo: nel marzo 1904, fu uno urgente di dare una forma organizzativa ditipo partitico alle disperse forze liberali: dal coordinamento di analoghe iniziative ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di decine di case coloniche, dall'introduzione di macchine e attrezzi perfezionati e di concimi chimici alla costruzione di acquedotti, linee elettriche e telefoniche, fino alla promozione di uno speciale tipodi cooperativa didicarattere puramente ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] ditipo economico: egli temeva che un conflitto avrebbe giocato a favore delle richieste di protezione fare proposte per attenuarli.
Le iniziali dichiarazioni dicarattere liberista di B. Mussolini e le riforme "tendenzialmente liberiste ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] un tipodi competenza tecnico-giuridica che nell'amministrazione italiana appariva abbastanza raro. Nell'ambito, per esempio, di 1938 ministro plenipotenziario per la firma degli accordi dicarattere commerciale tra i due paesi). Frattanto impostò ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] accanto a forme metriche di derivazione settecentesca, ritmi lirico-narrativi ditipo romantico echeggianti le ballate a Dio e alla Madonna, traduzioni di salmi e di inni liturgici, strofe dicarattere popolaresco per feste e ricorrenze cittadine. A ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] parte, sia per i limiti connaturati a quel tipodi normativa e già rivelatisi nelle leggi speciali emanate 1929.
Fonti e Bibl.: Le uniche biografie del C., ma dicarattere apologetico, sono quelle di G. Curis, Un grande parlamentare: F. C., in Il ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] di opere dal carattere assai diverso: la prima - il Registro - è costituita da una raccolta di regesti di documenti intercalati da note di non intese scrivere una sorta di storia delle famiglie urbane sul tipodi quella composta dal padovano Giovanni ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] vita a contrasti e ad. alleanze ditipo nuovo. Nel campo ghibellino lottavano tra di loro il marchese Oberto Pelavicino, Buoso in più di una legazione.
In realtà, tra Milano e la S. Sede esisteva un contrasto dicarattere prettamente politico. ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] che per ragione s'addimandano cristiani". A questo tipodi religione, contrario alla razionalità del cristianesimo, egli contrapponeva riformismo anticuriale - all'antica struttura, a carattere popolare e democratico, della Chiesa primitiva; ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...