Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] di Penna Sant’Andrea (Teramo), databili al V sec. a.C., in cui compare un etnico safin- (sabino) per designare il carattere coppa ditipo ionico d’argento, ceramiche d’impasto di produzione locale, oltre a oggetti di ornamento di vario tipo. Per ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] fondare il Mercurio storico-politico-letterario, un giornale ditipo nuovo, che, separando in due ben distinte sezioni di connivenze con "tedeschi e inglesi" accampando il carattere diplomatico delle sue mansioni, il compito felicemente assolto di ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] ben poco convincente carattere eziologico.
Dopo un altro anno trascorso a Pisa come mercenario di quel Comune, il rappresentanti per eccellenza del potere pubblico o i detentori di un potere ditipo eminente. In questa prospettiva, il nuovo titolo del ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] non di una grande rivoluzione ditipo francese, né dell’azione di una forte monarchia militare come quella prussiana, bensì di un di indagine di un intellettuale di grande statura come Gioacchino Volpe superarono di slancio il carattere eminentemente ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di appoggi di questo tipo che il 16 luglio 1529 Carlo V concesse, attraverso Sinibaldo Fieschi procuratore della M., l'investitura di sorellastra Taddea l'avvenimento con parole emblematiche del suo carattere: "sorella mia cara, voi avereti inteso per ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] suo carattere e certo ebbe un effetto sulla sua educazione che, proprio per metterlo in grado didi sfruttare il proprio cognome o ipotecava la metà dell'isola di Caprera a lui destinata; e forse fu per questi comportamenti e per altri screzi ditipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] da quella di altre discipline, la storia della scienza resiste a una trattazione complessiva ditipo ‘nazionale’. di altro orientamento filosofico, essa rivestì spesso soprattutto un carattere simbolico – e una funzione ideologica – quale occasione di ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] chirurgica pediatrica, allora uno dei più importanti istituti di questo tipo attivi in Italia e all'estero, divenne ], pp. 581-594), di prevalente carattere istopatologico, fece seguire una serie di pubblicazioni interessanti vari campi della ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] dato di natura incancellabile e dare origine a teorie ditipo razziale e a comportamenti di intolleranza società di massa dei Paesi affluenti ha assunto il caratteredi un’area di grande importanza per l’esercizio del potere di controllare ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] piemontese d'allora, oltre a rivestire carattere d'eccezionalità, testimoniava la presenza nel C. di qualità che forse non erano solo quelle per il vecchio esercito ditipo francese, funzionale ad un preciso modello di orgaruzzazione civile, tradiva ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...