di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] dei messaggi ai non appartenenti al gruppo). Un esempio di questo tipo è il cosiddetto parlaree (Hajek 2002), una varietà dialetto, i cui stilemi
perdono sempre più il loro carattere tecnico e astratto per diventare elementi armonici e ‘concertati’, ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] mondo che sta dietro al desiderio di un figlio esistono razionalizzazioni ditipo sociale e individuale quali: l'affermazione giacere con lei. Questo è un esempio tipico di danza a carattere sessuale, un motivo che si ritrova in molte cerimonie ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] realtà e si chiudono in una solitudine radicale e profonda, ditipo autistico, ancora più radicale e profonda che non nelle essenza stessa della malattia e riveste carattere fondamentale di sistematicità e di lucido sviluppo; nei quadri paranoidi ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] XV, 132; Par. XVII, 70; Par. XXI, 129), ai provenzalismi ricorrenti, del tipo dolzore (Par. XXX, 42), pareglio : speglio (Par. XXVI; 106-108), ploia (Par La genialità dell’intuizione di Bembo e Manuzio consiste nel carattere ‘divulgativo’ dell’ ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. Infine, negli interventi di Carlo Tenca e soprattutto di Carlo Cattaneo (volti a ribadire l’essenzialità del carattere unitario dell’italiano contro le teorie del primato ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] imprese realizzavano una comunicazione criptica. Il loro carattere non era universale, ma particolare: intendevano e del primo Novecento si rivolgeva a estese frasi ditipo proverbiale e gnomico, come sopravvivenza delle radici concettistiche ed ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] storiella.
La barzelletta è un tipo testuale (➔ testo, tipi di) delimitato da una cornice pragmatica che carattere liquidatorio della battuta). Il finale è invece invariabile.
Un’altra differenza è che la parte preliminare può essere parte di ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] carattere ancora spiccatamente monocentrico, siano divenute – dopo New York, compresa nella grande area urbanizzata di Megalopoli – Città di Angeles e Tokyo, anch’esse peraltro in contesti ditipo «megalopolitano» assai avanzato. Si sono accentuati, ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] astratto, un carattere del tutto convenzionale; in realtà, la scelta del simbolo e delle norme di trascrizione simbolica certa moderazione, dal gruppo del Bourbaki; ma la n. ditipo matematico, preziosa entro certi limiti, non pare atta a sostituire ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi ditipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] e causali e rinunciando, per quanto possibile, a ogni tipodi censura. Questa tecnica presupponeva già i due più importanti sessualità e dell’aggressione, dicarattere penoso, doloroso o vergognoso. Il processo di rimozione scaturisce da un conflitto ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...