L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] utili in tal senso. Negli ultimi decenni, proprio questo tipodi approccio ha avuto un notevole incremento e si è indirizzato da evidenziare è il modo di lettura della documentazione iconografica dicarattere funerario, ovvero se essa possa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] molto raramente (alcuni resti provengono dall'Inghilterra), è un tipodi imbarcazione con lo scafo formato da assi tenute insieme da fibre da grandi distanze geografiche, socioculturali e dicarattere tecnologico. Nell'età del Bronzo Finale ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] ad alcune donne adulte. Quando comprende che si tratta di un carattere negativo universale si produce in lei una grave svalutazione del fenomeno invidioso anche nella dinamica di gruppo: all'interno di un tipodi gruppo particolare, che l'autore ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] carattere "empirico" delle scienze umane, appare già espresso in nuce in alcuni contributi di C. Kluckhohn dei primi anni Quaranta, in cui si ribadiva l'importanza di uno schema concettuale come premessa indispensabile per ogni tipodi un tipodi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] delle università si svilupparono laboratori di artigiani laici destinati a eseguire questo tipodi lavoro. Tali decoratori, anche complesso è opportuno porre in rilievo dunque il carattere teorico e libresco della trasmissione dei testi scientifici ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] dai rilievi, di difficile lettura appaiono le scene dicarattere dionisiaco o esplicitamente una maggiore concentrazione in periodo Kushana (I-III sec. d.C.). Dal tipo più antico, una semplice vaschetta sulle pareti o sul fondo della quale sono ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] al dio offerte di stoffe di lino fine, cinque grani di natron, cinque di un altro tipodi sale e cinque di resina; si . È il caso ad esempio delle statue e delle stele dicarattere non funerario che venivano deposte come ex voto nei templi e ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] la testa reclinata e quindi sgozzato e squartato. Accanto a questo tipodi bue ve n'era un altro, più alto, muscoloso e con 14), è di difficile interpretazione e non trova spiegazioni sufficienti in argomenti dicarattere economico (allevamento ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di insediamenti a carattere sacrale o militare, ma anche di accampamenti di cacciatori, di taglialegna, di artigiani che hanno bisogno di installazioni particolari, di ad alcuni insediamenti cicladici sul tipodi Akrotiri a Thera. Generalmente l ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] disperata, dovrebbe essere considerata dicarattere preventivo. Bisogna quindi restringere il concetto di prevenzione a quelle attività che problemi nuovi che esigono orientamenti, competenze e tipodi organizzazione differenti.
Se oggi si intravede ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...