PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] del suo linguaggio, quella spigliatezza e quel carattere estroso e libero che subentrano alla componente Falcidia, 1980, p. 404). Per Teza «una grazia ditipo neoparmense, coltivata attraverso modelli senesi (Marco Pino, Salimbeni, Casolani ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] sanctorum:rivelerebbe un carattere tradizionale e, nella come quella a c. 429, del tipo a candelabri, decorata con cammei, emblemi A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letter. di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] i docenti dell'istituzione (Zannandreis, p. 391). Egli fu autore di opere sacre per le chiese veronesi, di composizioni a carattere giocoso e di decorazioni ditipo artigianale; una prerogativa, questa, che in seguito avrebbe trasmesso soprattutto ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] ) del 1912 sono già presenti le caratteristiche dell'individuazione del carattere e della sua traduzione "controllata" nel tocco, nel segno di genere", trasfigura il modello, scelto sempre nell'ambiente familiare e popolare che lo circonda, in tipo ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] attenzione alle esperienze di P. Longhi o di G.D. Tiepolo, non esente da esiti ditipo caricaturale. Queste Correr fossero state eseguite per questo giornale che, a causa del carattere violentemente polemico, fu più volte sospeso, fino a indurre il ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] riproduzioni di buono stile, nonché per l'importante tentativo di risolvere il problema di produrre oggetti con carattere artistico di risparmio di Pistoia, i fregi e le finestre dell'istituto "E. Bona" di Biella, i rivestimenti in mattonelle ditipo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...