AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] , qui, l'indubbia derivazione da portali romani sul tipodi quelli del Pantheon e della Curia (quest'ultimo oggi di una città ideale, qui chiamata Sforzinda. Seguono tre libri dicarattere tecnico (relativi a leggi d'ottica, metodi di disegno e di ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] quindi a interventi dicarattere tecnico, mentre il compito del quadraturista, oltre a quello di apportare alcune precisazioni per di questi generi fatto avea, ad oggetto di maggiormente in sé fondarsi" (Ratti, 1768-69, p. 115). Lo stesso tipodi ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] ai modelli della tradizione robbiana nell'ambito di un gusto dicarattere arcaicizzante. Ma non mancano riprese dalla immagine e l'accentuazione estatica dell'espressione. Questo tipodi figure allegoriche, prevalentemente a sfondo morale-religioso, ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] aspetto ludico e ironico come generatore di affezione.
Ad allestimenti e interni dicarattere minimalista, come quelli del 1960 lavorò nel 1973 ad nuovo tipodi letto d’ospedale per Omsa e ad un prototipo di sedile automobilistico per la Lancia, ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] raffinato progettista di opere private e pubbliche dicarattere novecentista. In uno di questi edifici dove stabilì lo studio, di rilevare (Irace - Pasca, 1999) che il contributo di Magistretti nel campo del design è stato principalmente ditipo ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] le sei Linee infinite (in realtà cilindri di legno etichettati) realizzate nel 1960 - debitrici, per il loro carattere paradossale, delle Pitture industriali a metraggio di Gallizio (1958) e dei Tre rammendi tipodi M. Duchamp (1914), artista che il ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] 'importanza storica del Daddi.
Prototipo incontrastato di questo tipodi produzione, per la indubbia eleganza e circa la metà degli anni '40, più confacenti per il carattere narrativo al temperamento artistico del D., costituiscono i suoi più ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] dicarattere architettonico: il progetto per la cappella dell'arca del Santo eretta nella basilica di S. Antonio sotto la direzione di pp. VII s.), il B. rielabora il tipo ormai da tempo standardizzato di tomba d'erudito.
Una cornice marmorea sulla ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] un solo mese in cambio di informazioni dicarattere militare. Un salvacondotto più lungo, della durata di tre anni, venne concesso nel l'artista a dedicarsi a questo tipodi attività (Puppi, 1966, pp. 49 s.). Si tratta di fogli per lo più firmati per ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] volumi provenienti da questa collezione sono derivati dal tipodi decorazione delle bordure da lui messo in voga . 88 e 296, che, dal suo carattere attavantesco, deduce un possibile alunnato di A. presso il Ghirlandaio o addirittura una collaborazione ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...