MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] attenzioni ditipo espressivo e letterario.
Nel maggio 1946 i Maraini iniziarono il lungo viaggio di rientro a carattere più propriamente letterario, sotto il segno di un ironico gioco linguistico: Le fànfole. Esperimenti di poesia metasemantica ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] frati); nel 1842, per le benedettine della chiesa di S. Maria di Monteverginella, adottò nuovi ornati in luogo di quelli di D.A. Vaccaro modificando totalmente il carattere dell'interno. Anche per la chiesa di Donnaromita il G. fu chiamato, nel 1844 ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] una vena descrittiva che, resa con una particolare nota cromatica ditipo miniaturistico, sembra derivare dall'attività condotta dal G. nel campo dell'illustrazione del libro a carattere sia scientifico - sue sono le miniature del De omnium animalium ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] profondi delle pieghe e nell'accentuazione del carattere statuario delle immagini si rileva nei due profeti una rinnovata presa di posizione di fronte alla scultura arlesiana, la quale porta all'espressione di una possanza più raccolta e più rude ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] J. per l'opera di Michelangelo e la tensione verso una forma ditipo monumentale.
All'Esposizione universale di Parigi del 1878 lo J si sarebbe trattato di una regina persiana costretta a subire gli abusi dei vincitori. Il carattere indomito e fiero ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] Lang Shih-ning (descrittivo del suo carattere mite e gentile) dal padre Matteo Ripa di Eboli, il quale era anche Di questo tipo sono quattro rotoli conservati presso il Museo Guimet di Parigi, intitolati Mou-lan (distretto a nord nei dintorni di ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] a scelte personali in qualche modo implicite nel carattere delle opere oggi note e a interessi scientifici tappeti, il tipo dell'abbigliamento nella Sacra famiglia Brimo de Laroussilhe a Parigi (cfr. Sricchia, 1963), prototipo di numerose varianti.
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] della Radaelli a Rogoredo (1942-43), che si riferisce al tipo del quartiere al Bissoncello e il cui ampliamento è realizzato, sempre anticorodal e linoleum, gli attribuiscono un deciso caratteredi modernità. Interessante anche la pensilina in cemento ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] diversi eseguiti nel giro di quindici anni: si trattava di modelli in legno di ville e castelli di Tournai, di Ardres e di Chambord; inoltre modelli di ponti e mulini di vario tipo.
Il B. dunque eseguiva modelli di macchine e di edifici come i suoi ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] .
Le prime opere (per lo più bozzetti in gesso o terracotta) furono improntate a un verismo mondano, ditipo scapigliato, il cui carattere è denunciato dagli stessi titoli: dal verghiano Tigre reale (marmo, esposto con successo a Monaco nel 1883 ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...