FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] anche negli anni successivi, con una visione dicarattere biologico generale dei problemi esaminati (Sulla respirazione 'esecuzione delle ricerche sperimentali sul cuore introdusse un tipodi elettrodi impolarizzabili e un apparato atto a registrare ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] : era l'epoca dei "telefoni bianchi" e il tipodi donna incarnato dalle dive che andavano per la maggiore, la sua forte personalità e il suo carattere.
A Roma, città aperta seguirono una serie di pellicole di non grande rilievo (e che talvolta si ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] tipodi commedia letteraria che nel Seicento aveva avuto larga diffusione: si ricordi La rivolta di Parnaso di S. Errico.
Questo contemperamento di moderno e di "nuovo poema romanzo", dicarattere piacevole e avventuroso, di cui a stampa abbiamo solo ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] un quadro indicativo del tipodi domanda esistente, si faceva un uso sistematico di intraprendenti viaggiatori che si recavano Perciò nel marzo 1886 inviò un dettagliato questionario dicarattere commerciale a tutti gli uffici postali sudamericani e, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] e da un teorizzare vago e astratto», secondo quel tipodi saggezza misurata che «distingue il nostro senno pratico e costituisce l’ultima opera a carattere monografico della sua produzione. In questo caso, il desiderio di offrire «una nobile e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] di analizzarla e di valorizzarla ebbe infatti origine una serie di considerazioni dicarattere generale e metodologico; poste in una prospettiva di -artistica, il G. fornì indicazioni ditipo progettuale. In materia di restauri, per esempio, vi è chi ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] ditipo nuovo, non più dicarattere meramente assistenziale e di semplice ricovero.
Egli fu autore di numerosi interventi giornalistici e promosse iniziative di A.I. Schuster e don C. G., in Diocesi di Milano - Terra ambrosiana, XXXVII (1996), 2, pp. ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] per la collettività, per porla al riparo da ogni turbamento sia dicarattere economico (eliminazione delle crisi cicliche) sia dicarattere sociale ("la scienza fa sparire ogni sognato antagonismo di classe e ci acquieta dall'avvenire", p. 206).
Il ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] , l'analisi della qualità del supporto (tipodi pietra impiegato, tecniche di lavorazione, ecc.), l'autopsia del testo al solo dato testuale - secondo un approccio dicarattere storico-filologico largamente diffuso - si dimostrava palesemente ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] celebre libro di O. Weininger Sesso e carattere, concludendo con un invito alla scrittrice di "confessare più d'accendere la veilleuse del suo boudoir". A confermare questo tipodi opinione concorsero, non tanto le prove teatrali (la più conosciuta ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...