BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e l'impulso personale di B. vanno più nel senso di un'affermazione del volgare, di una creazione di quel tipodi cultura cortigiana che costituirà la caratteristica di Ferrara e che genererà in seguito le opere di un Boiardo e di un Ariosto (e con ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] predelle di Iacopo, del tipodi "quelle di Padova e del Correr. Né si può negare alla Madonna Malaspina quel tanto di soave nota nel B. quella fanatica esposizione di armamentario "rinnovato", a carattere più archeologico che rinascimentale, che si ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] tipodi musica va dall’arrangiamento del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi (1966) alle trascrizioni per voce e strumenti di polemici, serve a precisare il carattere del teatro musicale di Berio, che sempre di più, anziché un genere, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , ma ci dà alcune interessanti notizie dicarattere privato: rammenta ad esempio di aver trascorso, durante la sosta a si sottrasse al rischio della πολυμαϑία gratuita, comune a questo tipodi commenti, in cui notizie non necessarie o non essenziali ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di alunno nel seminario di Feltre, ove rimase fino al 1834 già mostrando insofferenza ed intima ribellione al tipodi lieta per il suo carattere un po' spinoso, poco sofferente di critiche, a volte altero, altre bisognoso di essere commiserato. Il ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dicarattere classista, il che comportava politicamente tre soluzioni possibili: azione rivoluzionaria, partito unico di classe ss.), centrato com'era da un lato su di una struttura ditipo cellulare, le cui propaggini significative dovevano essere i ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] cura di A. Perosa, Florentiae 1939, p. 79). Le ambizioni letterarie conseguenti a questo tipodi studi e di amicizie distingue per i pregi stilistici e per le informazioni di commento sul carattere della sua poesia.
La scena De amicitia piacque molto ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Studio B24 di Milano, segnò il passaggio dalla prima ricerca nucleare, con realizzazioni dicarattere principalmente gestuale, prevalsero la visione ludica, il desiderio di lavorare con ogni tipodi materiale, l’attenzione privilegiata per l’ ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di osservatore dei costumi e di critico. In tale veste, pur non cessando di valorizzare il teatro goldoniano per l'opzione realistica che ne costituiva il caratteredi novità e di un nuovo tipodi giornale modellato sullo Spectator di J. Addison ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] ecclesiastici del Baronio e ad altre operette di nùnore importanza, dicarattere giuridico (Disputatio giuridica sive auctore sive reo ormai tradizionali nella sua cerchia per un tipodi linguaggio letterario e poetico svincolato dalla tradizione ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...