GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] ), del modesto e onesto maresciallo Grifò (S. Urzì, un "carattere" plasmato dalla macchina da presa del G., presente in quasi tutti i meccanismi di questo tipodi commedia. Seguì, nel 1953, Gelosia, trasposizione del Marchese di Roccaverdina di L. ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] ma già allora dimostrava grande determinazione, tenacia, energia e forza dicarattere, doti che certamente l’aiutarono ad affermarsi nella sua carriera anni della guerra. Questo tipodi ricerca si rivelò un ideale elemento di raccordo per i gruppi ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] aspetto ludico e ironico come generatore di affezione.
Ad allestimenti e interni dicarattere minimalista, come quelli del 1960 lavorò nel 1973 ad nuovo tipodi letto d’ospedale per Omsa e ad un prototipo di sedile automobilistico per la Lancia, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] con M. D'Ayala; Firenze 1852), e dicarattere erudito, come l'edizione delle Opere di T. Campanella (I-II, Torino 1854). scelte di storia italiana dei secc. XVIII e XIX (Firenze 1913).
Altri studi ditipo saggistico sono, tra gli altri: Commento di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] raffinato progettista di opere private e pubbliche dicarattere novecentista. In uno di questi edifici dove stabilì lo studio, di rilevare (Irace - Pasca, 1999) che il contributo di Magistretti nel campo del design è stato principalmente ditipo ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] le sei Linee infinite (in realtà cilindri di legno etichettati) realizzate nel 1960 - debitrici, per il loro carattere paradossale, delle Pitture industriali a metraggio di Gallizio (1958) e dei Tre rammendi tipodi M. Duchamp (1914), artista che il ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] il cui difetto principale sta nel loro carattere straniero e quindi lontano se non addirittura Contemporary Review e vari quotidiani).
Risulta solo apparentemente ai margini di questo tipodi produzione il romanzo dal titolo Beppe Arpia che l'E ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] in cui diminuisce la presenza dell'elemento parodistico e aumenta il carattere realistico, sentimentale, intimista.
Il D. d'altra parte seppe assecondare brillantemente questo nuovo tipodi spettacolo, nel quale le parti cantate acquistavano un peso ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] 'importanza storica del Daddi.
Prototipo incontrastato di questo tipodi produzione, per la indubbia eleganza e circa la metà degli anni '40, più confacenti per il carattere narrativo al temperamento artistico del D., costituiscono i suoi più ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] '. Alla diversità dicarattere e di modello esistenziale, corrisposero condotte di gara antitetiche: provincia, a Città di Castello, il 28 ottobre 1954, in una corsa 'tipo pista', nella quale vinse la finale della prova di velocità davanti ad ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...