GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] chirurgica pediatrica, allora uno dei più importanti istituti di questo tipo attivi in Italia e all'estero, divenne ], pp. 581-594), di prevalente carattere istopatologico, fece seguire una serie di pubblicazioni interessanti vari campi della ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] carattere scientifico e letterario-erudito.
Studiò medicina all'Università di Padova, dove ebbe contatti con esponenti di che provocavano spesso l'incendio di prati, casolari e fienili. Fenomeni di questo tipo erano stati esaminati in precedenza dal ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] .., pp. 490-516; Sui rapporti fra tipo anatomico e durata del decorso clinico nei tumori . 495-694(con G. Giunti). Il C. fu inoltre autore di uno scritto a carattere storico-medico (Tradizioni e glorie della scuola anatomo-patologica pisana, in Med ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] individuidi età diversa e di differente tipo costituzionale, in Endocrinologia e di alcune pubblicazioni a carattere monografico: Compendio di anatomia umana normale, Modena 1964; Considerazioni su alcune tecnicheistometriche, ibid. 1966; Nozioni di ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] carattere. L'occasione, come egli stesso riferisce, gli fu offerta dal francese E. Kirmisson che, nella sua prima lezione di a quella di ricerca.
Valente chirurgo, vantò al suo attivo una serie di interventi di vario tipo per il trattamento di cifosi, ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] 3, V (1874), pp. 335-47.Nell'ambito di queste ricerche anatomiche, a carattere morfologico descrittivo, così congeniali alle doti di osservatore minuzioso e paziente proprie del C., sono degne di particolare menzione quelle condotte sull'occhio umano ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] su tirocini ditipo neuroradiologico, è ben individuabile nel magistrale volume Lezioni di craniologia Röntgen esemplare, non solo dal punto di vista didattico e scientifico, ma anche per le virtù del suo carattere retto, schivo da compromessi e ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] carattere e della sua vita. In un territorio preda della pellagra e dell’alcolismo, cercò di realizzare una psichiatria in funzione sociale e, allo scopo di e mista (conosciuta come ‘tipo Pieraccini’), effettuando personalmente, in tutta ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] 'eruzione nel vaiolo e in altre malattie dello stesso tipo, sostenendo invece che avrebbe inesorabilmente condotto ad un esito il carattere permanentemente immunizzante della metodica e la sua totale mancanza di complicazioni letali.
Carattere aspro ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] Eppinger-Cesa Bianchi" ha quindi perso il caratteredi una precisa entità anatomo-clinica e viene oggi considerata come una sindrome determinata dall'associazione di una malattia emolitica di vario tipo con un'affezione del fegato da virus o da altri ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...