LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] e in particolare a un genere di natura morta dicarattere illusivo, creando trompe-l'oeil, di modellatore e disegnatore presso la fabbrica di maioliche e porcellane a Nove di Bassano (Vicenza). Non ancora chiara è l'epoca in cui si avviò a questo tipo ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] questi gli commissionò importanti opere, tra cui la decorazione della parrocchiale di Gussago: l'I. già negli anni Quaranta aveva realizzato come frescante alcune decorazioni dicarattere sacro a Milano, come la Gloria del santo e gli evangelisti ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] di scultore in legno di vario tipo (tiglio, cirmolo, bosso) e anche in avorio, esercitò la pratica di intagliatore di chiesa di S. Martino di Bertalia: al G. si attribuiscono la struttura, dicarattere bibienesco, e le statue. Per il leggio di S. ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] Udienza nel palazzo della Signoria per il particolare tipodi vasi prospettici. Il contributo del D. all'ideazione delle tarsie deve essersi pertanto limitato ai disegni di più spiccato carattere decorativo.
Le tarsie si accordano mirabilmente con il ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] e Il medico di campagna (collezione Manfredi). Un carattere più fresco e diretto si coglie nelle coeve opere di piccolo formato, dove Ardizzoni Calvi (Museo civico).
Lo stesso tipodi eclettico verismo, soggetto a suggestioni morelliane, ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] volta alla Società degli amatori e cultori di belle arti un paesaggio, Fontanina di Michelangelo. Alla Esposizione internazionale di belle arti di valle Giulia (1911) partecipò con un dipinto dicarattere malinconico e sentimentale, La gondola. L ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] che giunge ad essere caricaturale. Nonostante il suo carattere faceto e burlone, ebbe a soffrire per la di collaborare con il più celebre fratello Paolo Gerolamo, completando le opere di lui, secondo un tipodi tradizione artigiano-familiare. Ornò di ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] "illuminazioni fantastiche", grandi manifestazioni di popolo, effimeri mobili e fissi, spesso dicarattere architettonico come archi trionfali, torri, padiglioni cinesi, modelli in scala e riproduzioni al vero del più vario tipo.
Si può supporre che ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] incendi), finisce in realtà per suggerire un tipodi teatro ideale nel quale, assieme all'apparente 'aiuto di 8 tavole, l'idea di una "curia" (basilica) moderna sviluppata sulle premesse delle regole vitruviane.
La terza opera, dicarattere storico- ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] toni pastello, atipica per un ceramografo di Urbino, dove si ricorreva spesso, in questo tipodi lavorazione, al forte contrasto fra di Fetonte (Londra, British Museum). Tutti gli oggetti presentano a tergo un'iscrizione in forma poetica, a carattere ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...