BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] concertistica. Venne a sollevarlo dai problemi dicarattere economico il generoso aiuto di Giovannina Lucca e della baronessa Todesco emozione e nella sua mente andò profilandosi l'idea di realizzare un nuovo tipo d'opera: a questo progetto, a lungo ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] mai (1973) il cui protagonista, Guglielmo Speranza - già il nome è indicativo - non vuole essere un tipo, un carattere individuabile, bensì "il prototipo di noi tutti, un eroe la cui esistenza è caratterizzata dagli aspetti positivi e negativi della ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] di Milano. Inaugurato nel gennaio 1906, esso avrebbe prodotto una potenza di circa 6.000 HP, trasportati su pali dei tipodi Taccuino di un borghese, elaborato a Parravicino negli anni della guerra, ebbe invece un carattere nettamente autobiografico ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] caratteredi Stato indipendente e sovrano per la Santa Sede, con un ampliamento territoriale che andava poco più di là di regione", a creare un clero autonomo non disgiunto dal tipodi cultura del paese da evangelizzare, sollecitava le diocesi già ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] e difetti che, dove più dove meno, erano della nobiltà di ogni paese. In un tipo come il C. un po' tutti si potevano specchiare, scopo di porre fine ai continui conflitti in materia di giurisdizione ed ai rinvii originati da questioni dicarattere ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Nel 1932 riunì per la prima volta gli scritti dicarattere letterario, saggistico o storico in Confessioni letterarie (poi di un suo mondo interiore complesso e persino tormentato, Bacchelli ha certamente inteso disegnare, con successo, un tipo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] unita a una notevole capacità di sintesi, formava il caratteredi un grande giornalista in senso di tempo, una fondamentale somiglianza di vicende nella storia dei diversi Stati italiani, aveva pensato di scrivere un'opera sul tipo "di quella di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ricostruzione della prima fase del conflitto. Caratteredi compilazione ha il contributo su L' di quel particolare tipodi comparazione ravvicinata che è dato di istituire fra oggetti di per sé comparabili fra loro. Ciò gli permette oltretutto di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] pure a prezzo di un rigido e intollerante controllo con frequenti episodi del tipodi quello citato - la piena fiducia di Pio V, per come l'ambasciatore veneziano a Madrid, conosceva il carattere provvisorio ed evasivo delle risposte che il B. aveva ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] D. passò nel monastero di Monte Oliveto, dove, però, trovò un tipodi educazione altrettanto rigida di quelle già sperimentate. Se , cioè, a promuovere la circolazione di concezioni dicarattere "nazionale", durante le repressioni seguite agli ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...