BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , da inquadrare nella grande famiglia degli itteri emolitici tipo Minkowski-Chauffard (congeniti) o Hayem-Widal (acquisiti), del tessuto leucemico un indizio di malignità, il B. identificò tale carattere nella atipia strutturale degli organi ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] sostanzialmente tradizionale; il secondo considera gli aspetti clinici, ed il terzo comprende la nosologia e cento storie di pazienti. Lo stesso carattere globale dell'opera porta il C. ad esaminare la precedente letteratura, che gli pare rapsodica e ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] di distrofia, comeale (Sull'anatomia patologica della degenerazione corneale a tipo screziato, in Rass. ital. di il prestigioso premio Axenfeld 1969.
I principali contributi con caratteredi originalità del B. nel campo della fisiopatologia e ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] degli infermi. Vincenzo Lanza affermava: "il carattere distintivo della medicina napoletana è il positivismo", estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] militari, norme igieniche, attrezzature sanitarie), la seconda dicarattere più specialistico (ferite, piaghe e relative cure, un'ancora, un uncino e un tirateste. Ideò un nuovo tipodi forcipe col quale poteva estrarre la testa incuneata del bambino, ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] platonismo, ma non si hanno elementi per attribuire analogo carattere al cartesianesimo del C., sviluppato in una consuetudine diretta agli interessi scientifici, e connessa ad essi da un unico tipodi visione, ci fu nel C. una sensibilità. in senso ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] incarichi dicarattere pubblico. Sappiamo infatti che esercitò, insieme con il collega G. Marliani, il servizio sanitario di quelli relativi alle diete da assumere in un certo tipodi attività ("pro scholaribus studere volentibus, pro itinerantibus", ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] che appariva in grado di indurre crisi a carattere epilettico. Dai primi tentativi di pratica applicazione del rapporto al diverso scopo operatorio. Introduceva un ago guida, del tipodi un tre quarti, nella teca cranica scivolando nello spazio tra ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] anche le sue osservazioni sull'azione patogena ditipo congestivo espletata dallo stafilococco piogeno aureo ( nell'ateneo pisano, bene rispecchia tali aspetti fondamentali del suo caratteredi studioso: al suo studio, quieto e raccolto e pure ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] ricondotta tale accusa alle pungenti affermazioni di Gian Vittorio Rossi, spiega le stranezze del carattere del C. con la sua indole in Roma di un tipodi legno contraffatto al posto dell'antico "guajaco" o legno santo, dotato di proprietà mediche ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...