PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] città-tipo nello spettacolo.
Nelle estati del 1960 e del 1961 partecipò ancora a un’esperienza di teatro 1971 ebbe il figlio Libero.
Dal 1971 cominciò a soffrire di una malattia dicarattere psichico che lo portò alla morte, avvenuta a Roma il ...
Leggi Tutto
CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] stessa città con un repertorio dicarattere popolare. Dal 1904 si presentò ancora, con la compagnia di F. Pozzone, al teatro socialità del suo lavoro, ad una galleria di personaggi imbalsamati con un tipo umano attuale e problematico; in ultima ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] Bernacchi.
Pur apprezzata da critici e da un certo tipodi pubblico, per la Padovani era difficile trovare ruoli consoni carattere estroverso che interpretò in Roma ore 11 di Giuseppe De Santis, basato su un fatto di cronaca, il crollo della scala di ...
Leggi Tutto
FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] di Lonigo, con la compagnia Britti - Corazza, e si tratta praticamente di una farsa, perché il F., dicarattere socievole compagnia Talli - Melato - Gandusio - Betrone), qualche volta sul tipo della donnina vivace, più o meno ingenua (Mimì, 1917, ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] polemizzando sul modo di sceneggiàre e poi di proporre le parti dicarattere (rivelatrice delle insoddisfazioni dagli anni della giovinezza. Sullo schermo andava affinando un tipodi personaggio frustrato, dolente, talvolta malato, conferendogli un ...
Leggi Tutto
BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] sue possibilità di attrice, si fece presto notare anche per la vivacità del temperamento e la fermezza del carattere. La di tanta parte del teatro di Marivaux, al quale offrì un tipodi donna ricca di grazia e di intelligenza, di spirito mordente e di ...
Leggi Tutto
FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] in una grande gabbia rettangolare lottava contro ogni tipodi belva, in particolare con i giaguari, che fu allietato da figli e i rapporti con la moglie, dotata di un carattere piuttosto duro (in paese si mormorava: "Ha domato leopardi e ...
Leggi Tutto
CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] del padre del compagno di lavoro, avrebbe creato il burattino "Sandrone", un tipodi contadino zotico e sproloquiante , raccolse, tradusse, o addirittura compose, commedie dicarattere storico e mitologico la cui rappresentazione ebbe crescente ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] durante una lite, come prima manifestazione pubblica di un "cattivo carattere" che le fu pressoché plebiscitariamente imputato per spalla; questo tipo, una "maschera" che si può far risalire tranquillamente alle Atellane, ma che di fatto esiste ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] , creandosi un ruolo relativamente autonomo. Nacque così, sia pure esemplato su antichi modelli, un tipo nuovo di zanni, che riuniva in sé il carattere del servo astuto e quello dell'avventuriero.
Ne fu rinnovato anche il costume, come risulta ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...