GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] del G., che proprio per invenzioni di quel tipo trovava una consacrazione internazionale alla Biennale di Venezia nel assediato nella basilica Porzia, S. Geminiano resuscita la figlia di Gioviano, La messa di s. Ilario di Poitiers.
I pretesti ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] già composto dei versi e aveva già assunto lo pseudonimo di Gioviano, giacché Biondo Flavio, che terminò la sua opera prima del del suo percorso nella filosofia morale, giacché disegnava il tipo perfetto di uomo, provvisto di tutte le virtù collegate ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. quella degli umanisti del tempo: componimenti elegiaci di tipo idillico-pastorale (di cui restano alcune tracce), ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ritratti di membri della famiglia Medici dello stesso tipo e formato di quelli gioviani. Nel 1561 risulta Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di Paolo Giovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195; A. ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....