SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] il torace visti di fronte. Per il resto, l'acconciatura non si discosta dal tipo solito.
Shāpūr II (309-379), figlio di Hormizd III, a sua volta che morì colpito dai Persiani; quindi concluse con Gioviano una pace, disastrosa per i Romani. Indisse ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] i tempi e di tutti i paesi, ma particolarmente del tipo di fortificazioni detto indoeuropeo, nel quale il legno e la provvisorie; Ammiano Marcellino ne ricorda un esempio nel campo eretto da Gioviano in Persia (XXV, 6); altri esempî se ne vedono ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] da una leggenda recante nomi di imperatori come Costantino, Gioviano, e fors'anche il cesare Desiderio; infine, si trovano Nerone, il signore dei c., è l'introduttore degli agoni di tipo greco, che i c. esaltano per es. con la figurazione di ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] la persecuzione di Decio e di Diocleziano e quando nel 363 Gioviano cedette Nisibi ai Persiani, la scuola cristiana di Nisibi si assi si apriva un lungo coro absidato. Si ignora il tipo di copertura dell'ottagono centrale (tetto o cupola).
È discussa ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....