GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] del G., che proprio per invenzioni di quel tipo trovava una consacrazione internazionale alla Biennale di Venezia nel assediato nella basilica Porzia, S. Geminiano resuscita la figlia di Gioviano, La messa di s. Ilario di Poitiers.
I pretesti ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] il torace visti di fronte. Per il resto, l'acconciatura non si discosta dal tipo solito.
Shāpūr II (309-379), figlio di Hormizd III, a sua volta che morì colpito dai Persiani; quindi concluse con Gioviano una pace, disastrosa per i Romani. Indisse ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] i tempi e di tutti i paesi, ma particolarmente del tipo di fortificazioni detto indoeuropeo, nel quale il legno e la provvisorie; Ammiano Marcellino ne ricorda un esempio nel campo eretto da Gioviano in Persia (XXV, 6); altri esempî se ne vedono ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Bambino dall’aria imbambolata – che riprende comunque un tipo non raro nella pittura fiorentina degli anni Sessanta una sala a piano terra della torre nord-est del Castello di Porta Giovia, impropriamente detta Sala delle Asse, tra il 1498 e il 1499 ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] porticati - vi trovarono sepoltura nel primo Giuliano (m. nel 363) e Gioviano (m. nel 364) e nel secondo Eudossia (m. nel 404), Arcadio (1372) e di ῾Isā Khān Niyāzī, a Delhi.Un altro tipo di m. è quello della torre-tomba, una tipologia molto diffusa ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] da una leggenda recante nomi di imperatori come Costantino, Gioviano, e fors'anche il cesare Desiderio; infine, si trovano Nerone, il signore dei c., è l'introduttore degli agoni di tipo greco, che i c. esaltano per es. con la figurazione di ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ritratti di membri della famiglia Medici dello stesso tipo e formato di quelli gioviani. Nel 1561 risulta Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di Paolo Giovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195; A. ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] la persecuzione di Decio e di Diocleziano e quando nel 363 Gioviano cedette Nisibi ai Persiani, la scuola cristiana di Nisibi si assi si apriva un lungo coro absidato. Si ignora il tipo di copertura dell'ottagono centrale (tetto o cupola).
È discussa ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....