L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] una popolazione; il fatto lasciava adito a due incertezze: quanto della sua morfologia ritenuta umana era conseguenza del suo stato immaturo? Quale tipo di creatura adulta era caratteristico della specie alla quale apparteneva il "bambino di ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] insediamenti divennero più numerosi e la ceramica morfologicamente più complessa; è stata inoltre rilevata l ) e il dominio complesso. È stata ipotizzata l'esistenza di quest'ultimo tipo di organizzazione a Chavín (R. Burger e L.G. Lumbreras), Moche ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , entro mezz'ora dal prelievo. Sul materiale strisciato sul vetrino e colorato è possibile studiare il tipo, la morfologia e altre caratteristiche di questi e di altri elementi cellulari eventualmente presenti.
Altre determinazioni che si possono ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] Le s. cultuali, molto più rare, presentano caratteristiche morfologiche diverse: possono avere la forma di una larga lastra cippo (p.es. il c.d. kudurru di Larsa, v.) - che diviene il tipo predominante in età cassita - e la s. a pilastro (p.es. s. di ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] t∫] da -ct- del latino, quindi lac’ («latte»). A livello morfologico ci si limita a citare il pronome ghe («gli», «loro»), che , da Taggia a Noli (con l’entroterra); il genovese; il tipo orientale, con centro a La Spezia (mentre la bassa Val di ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] presso il quale divenne assistente nel 1841, allo studio morfologico dei reni, Ludwig sviluppò una nuova tecnica di curativo" (ibidem, p. 367). L'unico caso di questo tipo cui potesse fare riferimento ai suoi tempi era il parassita responsabile ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] pur sempre elementi di studio di ordine morfologico e fisiopatologico, così che del tutto naturale terza modalità di impiego degli ultrasuoni in diagnostica medica è costituita dal tipo ‛M', dove M sta per motion (movimento). Se la linea ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] come un’attenta e intelligente interpretazione del contesto morfologico e abitativo lagunare, segnatamente riferito a Burano, giorno) è pari a 30.428; il traffico prevalente è di tipo diportistico (77%), seguito dal trasporto di persone (20%). Le ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] di ricostruire l'immagine dell'organo. L'immagine che si ottiene, nonostante riproduca la morfologia dell'organo, fornisce prevalentemente informazioni di tipo funzionale. Rispetto alla tiroide, per es., la scintigrafia può informare sull'integrità ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] documentazione scritta, ritiene che "la regione, nel suo insieme morfologico, non ha mutato dall'epoca classica ai dì nostri per attività non legate a una mera economia di tipo silvo-pastorale, giacché nelle possessiones appartenenti agli stessi ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...