Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] cellulosa, e questo fenomeno si ripercuote sull’intera morfologia del foglio. Il lavaggio di carte provenienti dallo Altro parametro importante da tenere in considerazione è il tipo di concia. Il materiale migliore è il pellame trasformato ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] °, il formato (Gardner, 1983).Dal punto di vista morfologico l'ancona appare inizialmente concepita come un pannello unico, di provviste di ante cuspidate scolpite o dipinte. Questo tipo di struttura, nella posizione con le ante completamente aperte ...
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PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] , gli scalpelli a lama lanceolata, a codolo e a cannone, un tipo di fiocina, la paletta con manico ad anello, numerosi tipi di spilloni eccezione l'area costiera, da un punto di vista morfologico e geografico la più simile all'Etruria meridionale; qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] a determinare nella ‘politicità’ il carattere specifico ‒ morfologico, verrebbe da dire ‒ del neoidealismo italiano. Del , a suo giudizio, fosse intrinseca all’attualismo una deriva di tipo mistico da cui egli voleva tenersi lontano in ogni modo ‒ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] si reca a Vienna. Apprende qui quell’approccio clinico-morfologico che caratterizzerà la sua ricerca, si appassiona alla psichiatria compare nelle pubblicazioni di quegli anni un nuovo tipo di devianza, ossia la degenerazione progressiva o devianza ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] e Pamphaios, del 530-510 a.C. (che riproducono un tipo ceretano in voga nel secondo venticinquennio del VI sec., munito di
Dai decenni centrali del VI sec. a.C. il ventaglio morfologico va subendo una graduale contrazione, che continua poi nel b. ...
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La comunicazione del design
Carlo Martino
L’era del digitale e del multimediale
Nei primi anni del nuovo secolo, la comunicazione che gravita intorno al sistema del design ha subito sostanziali modificazioni [...] e Gio Ponti. Un chiaro trasferimento iconico e morfologico dal passato è quello attuato attraverso il restyling di della creazione dal nulla.
Come accade per i progetti, questo tipo di comunicazione è risultata banale per aver cercato la ‘sovversione ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] /o alla fine della minzione ecc.). Si chiede sull'abitudine al fumo (tipo e frequenza diaria) e circa l'uso di caffè e/o tè ( la costituzione del paziente, ovvero il biotipo morfologico, attraverso le caratteristiche antropometriche, e stabilisce se ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] in figure geometriche. Col tempo anche il repertorio morfologico si esaurisce nella ripetizione di certe fogge, e di ornamenti, fintanto che non è soppiantato da un nuovo tipo di ceramica proveniente dalla Corea, che si diffonde intorno alla seconda ...
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Tipologie dell’iperconsumo
Paolo Desideri
Il termine iperconsumo è un neologismo recentemente proposto dai media pubblicitari e dagli studi sociologici e filosofici; in entrambi gli ambiti sta a indicare [...] di forme assai differenti sul piano funzionale, su quello morfologico e su quello delle relazioni con i contesti urbani.
de Meuron può essere assunto come esempio paradigmatico di questo tipo di interventi. È infatti un edificio-negozio di 2800 m2 ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...