CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] lo mostra come socio finanziatore della "compagnia" stretta tra il sacerdote Gabriele Orsoni, Gabriele Paveri Fontana, Cola Montano ed il tipografo Antonio Zarotto, per la durata di tre anni, con lo scopo di "stampire e far stampire Libri". Il C. si ...
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CORI, Bernardino (Bernardinus de Choris de Cremona, Bernardinus de Cremona, Bernardino di Cuori)
Paolo Veneziani
Originario di Cremona, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1488 e il 1492: non si [...] fogliami, di disegno, abbastanza comune, che impiegò una sola volta nella stampa della Ecatomphyla di Leon Battista Alberti. La sua marca tipografica era del tipo usuale in quegli anni a Venezia: un cerchio con la croce di S. Andrea e le iniziali B ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Italian book, 1465-1800…, a cura di D.V. Reidy, London 1993, pp. 117-134; Le edizioni di testi greci da A. M. e le prime tipografie greche di Venezia, a cura di M.I. Manoussacas - C. Staikos, Atene 1993; A. M.: i suoi libri, i suoi amici tra XV e XVI ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] in Boll. del bibliofilo, I(1919), p. 149; Mostra bibliogr. musicale, Bologna 1929, nn. 105, 117, 158; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze 1953, pp. 26, 30, 35 s.; J. G. Th. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, Milano 1958 ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] in particolare Rusconi), ma a Perugia, ad Ancona, a Pesaro. Dal 1525 al 1544 operò a Venezia con una propria tipografia, collaborando con stampatori anche di altre città: Perugia, Firenze (dove dal 1536 risulta iscritto all’Arte dei medici e speziali ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] Silvio Pellico, Firenze 1952, passim; V. Gioberti, Ultima replica ai municipali, Torino 1917, passim. Su Casimiro: Annuario della libreria e tipografia e delle arti affini in Italia, I (1884), pp. XVII-XIX. Su Giuseppe iunior: G. M. Gatti, Ricordo di ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] alla prima classe del ginnasio di Rovereto per recarsi a lavorare prima a Mantova come garzone di negozio e poi in una tipografia roveretana, dove iniziò il mestiere. All'età di ventitré anni si trasferì nel Regno d'Italia, trovando un impiego nella ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] sempre in unione con i Sermones de Adventu di fra' Roberto Caracciolo (per le datazioni e le attribuzioni ai diversi tipografi, vedi Gesamtkatalogder Wiegendrucke, IV, nn. 4616-4617; VI, nn. 6045, 6047-6050), e appariva ancora a Strasburgo, nel 1504 ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] artigiano del bulino", secondo P. Arrigoni (Milano nelle vecchie stampe, II, Milano 1970, p. 147), il D. lavorò per i più noti tipografi ed editori milanesi (i Malatesta, G. B. Ferrari, F. Vigone, G. A. Maietta e C. Corrada) in qualità di incisore di ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] il 1487 - e dove ristampò le Institutiones con data 11 apr. 1488. Nell'anno successivo si associò con quell'estroso tipografo - non certo modello di probità commerciale - che fu Iacopino Suigo, il quale aveva già introdotto la stampa in San Germano ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...