Erudito spagnolo (n. Valencia 1518 circa - m. 1583), tipografo, libraio, drammaturgo, raccoglitore di romances e commedie. Notevoli, fra le edizioni da lui curate: la collezione di commedie, farse, pasos [...] ed entremeses, intitolata Turiana (1565); la Rosa de romances (1572-73), in quattro parti, e i canzonieri Sarao de amor (1561), Enredo de amor (1573), Guisadillo de amor (1573); le raccolte di novelle ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Siviglia 1883 - Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l'avvento della repubblica fu ministro, e per breve [...] tempo (ott.-nov. 1933) capo d'un governo di tendenza radicale. Presidente delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a Città di Messico, nel 1945, presidente della repubblica nominale ...
Leggi Tutto
Sindacalista cattolico italiano (Como 1883 - Desio 1946). Operaio tipografo fino al 1907, poi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1918 fondò la confederazione "bianca" delle unioni sindacali [...] cattoliche (Confederazione italiana del lavoro) e nel 1919, 1921 e 1924 fu eletto deputato per il Partito popolare. Aventiniano, ritornò alla vita politica dopo la liberazione. Fu uno dei promotori dell'unità ...
Leggi Tutto
Giornalista statunitense (Treaty, Indiana, 1853 - Atchison 1937). Apprendista tipografo a 12 anni, a 19 era l'editore del Golden Globe di Golden, nel Colorado. Dal 1877 al 1911 diresse il Daily Globe da [...] lui fondato ad Atchison, nel Kansas, dal 1911 diresse il Monthly di sua proprietà. H. è esempio tipico dell'abile e intelligente giornalista americano di provincia, legato intimamente ai problemi dei suoi ...
Leggi Tutto
AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] d'ora per ogni parola". Tornando da Londra A. Verri fu ospite dell'A., ma dovette trovare lenta la sua opera di tipografo, giacché scrisse al fratello che "nell'amicizia galoppa, ma come stampatore è una tartaruga". L'A. si accorse che era ormai ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] 256; G. Borsa, Clavis typographorum librariorumque Italiae 1465-1600, Aureliac Aquensis 1980, I, p. 143; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori ital. del sec. XVI nella Bibl. Angelica di Roma, Firenze 1983, fig. 82; G. Zappella, Le marche dei ...
Leggi Tutto
Quarengi, Pietro di Giovanni de
Berta Maracchi Biagiarelli
Tipografo operante nel secolo XV, iniziò la sua attività documentata a Venezia nel 1492 con la stampa dell'opera di Paolo Veneto, Summolae [...] di Palazzago, in provincia di Bergamo). Lavorò successivamente associato con T. Z[ani], P. e Giovanni Maria di Occimiano e con altri tipografi, tra i quali i Giunti, finché negli ultimi anni del secolo tornò a stampare da solo. Tra le opere che egli ...
Leggi Tutto
Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] dei suoi prodotti, per il suo spirito d'iniziativa, M. è ritenuto il più grande tipografo del suo tempo e il primo editore in senso moderno. Dopo aver studiato latino e greco a Roma e a Ferrara, nel 1482 si ritirò a Mirandola presso Giovanni ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro (Pravec, Sofia, 1911 - Sofia 1998). Operaio tipografo, nel partito comunista dal 1928, nel 1951 entrò a far parte dell'ufficio politico del partito e nel 1954 divenne primo segretario [...] del comitato centrale. A tale carica unì, dal 1962 al 1971, quella di primo ministro e, dal 1971, quella di presidente del Consiglio di stato (capo dello Stato), assumendo così nelle proprie mani la guida ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Liegnitz 1875 - Bonn 1967). Socialdemocratico, dapprima tipografo, poi dal 1899 redattore capo della Volkswacht di Breslavia, fu grande animatore del movimento sindacale della Slesia [...] centrale. Deputato alla dieta prussiana nel 1915, fu eletto vicepresidente dell'Assemblea nazionale di Weimar e dal 1920 fino al 1932 (salvo che nel 1924) presidente del Reichstag; vicepresidente nel 1932, ...
Leggi Tutto
tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...