BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] è l'anno della morte del Bonetti. L'ultima volta che il suo nome si incontra su una stampa è nel 1623. La tipografia però continuò a funzionare, sia con la indicazione generica "alla Loggia del Papa", sia con la sottoscrizione "presso i Bonetti". Ma ...
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NOBILI, Annesio
Sara Lorenzetti
NOBILI, Annesio. – Nacque a Norcia nel 1777 dal notaio Giovanni e da Angela Todini.
Sin da giovane maturò la decisione di intraprendere la professione di tipografo e [...] , in Id., Libri e lettura da un secolo all’altro, Modena 1987, pp. 79-102; M.G. Tavoni, Un editore e tre tipografie, in Leopardi e Bologna. Atti del Convegno di studi per il secondo centenario leopardiano, Bologna, 18-19 maggio 1988, a cura di M.A ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] ma, contemporaneamente, dette le prime prove del suo talento di attore presso il Circolo filodrammatico Giovanni Bosco di Torino. Avendo espresso, altresì, particolare inclinazione per l'interpretazione ...
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ROSSI, Attilio
Francesco Franco
– Nacque ad Albairate (Milano) il 25 marzo 1909 da Angelo e da Francesca Perondi.
Nel 1925 iniziò a lavorare come tipografo e impaginatore all’Istituto grafico Bertieri [...] come una continuazione ideale del Bauhaus, con lo scopo di portare le avanguardie artistiche nella grafica e nella tipografia. Sempre nel 1933 ricevette il gran diploma d’onore dalla V Triennale (istituzione per la quale ricoprì vari incarichi ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] negli studi del folclore regionale, vanno ricordati di G. Pansa il Saggio di uno studio sul dialetto abruzzese (1885), La tipografia in Abruzzo dal sec. XV al sec. XVIII (1891), Silvestro daSulmona detto l'Ariscola (1894), e, in un ambito di ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] anni di carcere: doveva essere uomo di cultura, se il D. a dieci anni "investigava già nei dizionari e negli in-folio giganteschi della casa paterna". Patrono dei suoi studi fu uno zio, il padre Carlo ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] , apparso il 1º ott. 1485.
Il nome del C. appare anche nel colophon di due volumi prodotti in collaborazione con altri tipografi. Il 12 ott. 1484 uscì a Venezia per le cure del C. e di Bernardino Rizzo da Novara una raccolta ciceroniana comprendente ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] contatti con l'università né il valore dei propri programmi permisero al D. di reggere alla crisi padovana: egli fu l'ultimo tipografo padovano del '400 e dopo di lui l'arte cittadina tacque per quasi mezzo secolo.
Nel 1494 il D. fu costretto dunque ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] senza trascurare i suoi impegni professionali, applicarsi a numerose altre attività in qualche modo connesse col suo ruolo, nel campo tipografico ed editoriale ma anche fuori di esso. Poco dopo il suo arrivo fu chiamato a dirigere il Giornale della ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] le scuole elementari e poi una scuola tecnica, impiegandosi a tredici anni come apprendista meccanico e seguitando a frequentare corsi di disegno, chimica e elettrotecnica, ciò che gli permise di impiegarsi ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...