CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] Gerson e inciso sulla lapide della tomba di quest'ultimo. Il Vernazza ne riporta una traduzione italiana nel suo Dizionario dei tipografi.
Non abbiamo notizie intorno alla data della morte dei Conzio. Si ta solo che continuò a operare almeno fino al ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] in quanto una denuncia anonima e relative indagini avevano fatto sorgere il sospetto che potesse trattarsi di Mario Bruneri, tipografo, ricercato per truffa e falsi. Ebbe quindi inizio una lunga e celebre controversia giudiziaria. Con sentenza del 22 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Historiae a Cosimo I e di pubblicarle a Firenze era stata presa ben prima di abbandonare Roma. A Firenze, il tipografo ducale Lorenzo Torrentino aveva stampato nel 1548 l'editio princeps della Vita Leonis decimi e offriva le migliori garanzie per un ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] primi mesi del 1648 gli Incogniti assistettero al processo indetto dal S. Uffizio contro Francesco Valvasense, divenuto tipografo ufficiale dell'Accademia dopo Sarzina e stampatore delle Glorie. Scatenato dalla detenzione da parte di un altro libraio ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , il più vicino possibile a Venezia, così da non perder la paga e seguire senza troppo disagio l'opera dei tipografi veneziani. Lo aspettava ancora una volta una delusione, perché il 31 marzo 1612 lo ritroviamo confinato in un governo disagiato ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Capponi, Baccio Valori e Bernardo Vecchietti) e ritornò all'attività letteraria, cui aveva rinunciato. Tradusse, su invito del tipografo Marescotti "di lingua Francese... nel nostro idioma toscano" (come dichiara nella dedica a Carlo Pitti, p. 3) un ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] . Nel 1746 diede alle stampe, per i tipi di G. di Simone, il primo tomo della Raccolta; il secondo fu stampato dallo stesso tipografo nel 1747.
Composti da due e tre trattati, i due piccoli volumi in 16 sono in realtà saggi di opere promesse, ma mai ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] delle sue opere proseguì incessante negli anni seguenti. In occasione della riedizione di alcune sue canzonette nel 1615, il tipografo milanese F. Lomazzo poteva affermare: "Sono state sempre sì gradite […] che havendole stampate già due volte, hanno ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] di virtù e di elette vocazioni (il tema, che, in veste più compiuta ed elegante, verrà stampato presso il tipografo bolognese Ferroni nel 1667, sarà ripreso in un successivo sonetto).
La forma, il paludamento esteriore, obbedisce tuttavia ai modelli ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] città.
Dalla fine del nono decennio iniziò l'attività del D. come illustratore di libri, svolta soprattutto per il famoso tipografo Antonio Zatta, e ricostruita dall'Alpago Novello (1939-40, pp. 673 ss.); spiccano, tra le altre, la serie di incisioni ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...