PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] in periodi diversi, tutta l’intellettualità dell’epoca, da Ugo Foscolo a Vincenzo Monti, da Ludovico di Breme al tipografo, editore e incisore Giovanni Battista Bodoni. Al circolo fu presto affiancato un giornale, Il Poligrafo, che ospitò articoli di ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] della medesima stampa; per spiegare questo fatto il critico avanza due ipotesi: che si tratti di una semplice svista del tipografo, corretta durante il corso della stampa; ovvero, che l'A., anticipando intenzionalmente in alcuni esemplari la data di ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] a comodo del Pubblico i Codici delle Leggi predette", oltre che di stampare l'Almanacco toscano.
Nelle vesti di tipografo granducale egli pubblicò, forse collaborandovi personalmente, due fogli periodici: dal 7 apr. 1767 al 5 genn. 1768 (quando fu ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] Serbelloni, anch'essa buona musicista.
Una terza ristampa dei Salmi a 6 voci del 1618 porta nel frontespizio uno scritto del tipografo G. Vincenti, in cui questi si rivolge ai "virtuosi" tessendo grandi lodi del C. e mettendo in rilievo il fatto "che ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] , fu segnalata tra gli altri da G. Fumagalli (pp. 157 s.) che ne evidenziò la singolare trascuratezza sia testuale sia tipografica.
Di poco successivi alla pretesa scoperta della tomba di Laura presso la chiesa dei frati minori ad Avignone, furono i ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] .
Un Giovanni Antonio Decio risulta autore di una xilografia del Breviarium .... humiliatorum, stampato a Milano nel 1548 dal tipografo Giovanni Antonio da Castiglione, raffigurante il profeta Isaia (f. 70v), dove in un cartiglio sospeso a ghirlande ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] a un culto intransigente dei classici e del bello stile, che si attiravano non di rado risentite risposte, come la lettera del tipografo Bottoni pubblicata nel n. 248 del 5 sett. 1822. Nel 1819 scrisse anche un necrologio e una novella (Ilpalazzo di ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] di cui si ha notizia, due terzi sono sopravvissute in non più di tre esemplari al mondo (cfr. ISTC, s.v.).
La tipografia del M. disponeva di quattro tipi di carattere romano e due di gotico, mentre un solo tipo di carattere greco si trova impiegato ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] gli altri Simon Grynaeus e Wilhelm Xylander. Lo accusò inoltre di intrattenere rapporti con personaggi sospetti quali il tipografo di tendenze radicali Pietro Perna e il medico in odore di antitrinitarismo Simone Simoni, che aveva lasciato Heidelberg ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] a latere di Ferrara e suo Ducato (1692).
Ad attestare la versatilità del F. è ancora importante segnalare che egli si unì ai tipografi Joseph Nassim e Abrahm [ben] Chaim (cfr. La chiesa di S. Giovanni Battista ...) per dar vita ad una società che nel ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...