GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] musiche. Nel 1564, per la stampa di due commedie del fiorentino Francesco D'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però già eseguito una stampa nel 1560.
Nel 1565, il G. e il ...
Leggi Tutto
CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] il convento francescano della Verna. Nel 1506 o nel 1507 il C. avrebbe stampato a Milano, presso il tipografo Scinzenzeler, la Secunda argumentatio contra Magistrum Damianum Ordinis Praedicatorum de eo quod nititur sustinere Deus est consanguineus ...
Leggi Tutto
GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] il problema, preliminare e insolubile, delle relazioni tra i due scritti più completi sulla sua vita. Nel 1767 il tipografo Rizzardi di Brescia stampava un elogio in latino firmato da Petrus Parvus (De vita et scriptis comitis Ginanni patricii et ...
Leggi Tutto
CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] di Diomede Carafa, la nobile Giovanna Ferrillo.
Intorno al 1487 il C. strinse una società per l'esercizio dell'arte tipografica con Mattia. Moravo e Pietro Molino: se ne trova notizia nelle dediche a Diomede Carafa e a Beatrice d'Aragona che ...
Leggi Tutto
COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., XVI (1890), pp. 209 s.; R. Rénier, Il primo tipografo mantovano, Torino 1890; A. Luzio-R. Rénier, Mantova e Urbino. Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga nelle relazioni famigliari e nelle ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] scarse e frammentarie. Agli anni del suo insegnamento padovano risalgono l'edizione Speculum iudiciale del Durando (1479) per il tipografo tedesco Giovanni Gran de Herbot (che l'accusò di avergli consegnato un testo scorretto) e quelle della Rubrica ...
Leggi Tutto
MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] 'edizione del commento di Tommaso alle lettere di s. Paolo, la cui editio princeps apparve a Bologna nel 1481, presso il tipografo Giovanni Schriber de Annunciata.
Fonti e Bibl.: C. Piana, Ricerche su le Università di Bologna e di Parma nel secolo XV ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] , De scientiarum ordine, in latino, composta intorno agli ottant'anni e andata malauguratamente smarrita per l'incuria del tipografo cui era stata affidata (cfr. Petrettini; di un'orazione sulla Natività di Cristo si sono perse ugualmente le tracce ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] dell'operetta di G. Savonarola Solacium itineris mei, da lui fatta stampare per la prima volta nel 1536 a Genova presso il tipografo torinese A. Bellone, lo stesso che stamperà nel 1543 i Sermoni dell'Ochino e il cui trasferimento a Genova era stato ...
Leggi Tutto
CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] più rigorosa delle prescrizioni canoniche, furono dati alle stampe per iniziativa del C. nel 1495per le cure del tipografo Ludovico Vivalda. Al sinodo seguì, dopo il suo insediamento nella diocesi, la visita pastorale per verificare, secondo un ...
Leggi Tutto
tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...