GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] grafiche un articolo su Gutenberg; nel 1913 pubblicò un saggio su G.B. Bodoni e nel 1916 un altro sul futurismo tipografico, svolgendo in entrambi un suo preciso pensiero sull'arte della stampa: in quello molto documentato sul Bodoni ne metteva in ...
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Stabilimento tipografico della Repubblica francese, con sede a Parigi, che cura la stampa degli atti amministrativi dello Stato e degli stampati per le varie amministrazioni statali e dipende dal ministero [...] di caratteri francesi e stranieri. Le origini risalgono alla designazione di un ‘tipografo del re’, fatta da Francesco I (1538), e all’installazione al Louvre di una tipografia per volontà di Luigi XIII (1620), che divenne Imprimerie royale sotto il ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] stata introdotta nel 1474 da A. d'Orco e D. Parravicino, ma fino a quando non cominciò a stampare il F. la produzione tipografica fu assai scarsa.
Il F. acquistò sia la casa sia la stamperia entro i confini della parrocchia di S. Giacomo. Qui lavorò ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] 1904, I, p. VII; M. Fava - G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, Leipzig 1911, pp. 35 s.; E. Celani, Il tipografo G. in Roma, in La Bibliofilia, XIV (1912-13), p. 200; L.S. Olschki, Livres inconnus des bibliographes, ibid., pp. 286 s.; Id ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] fiorentina, risale al secolo XIII. Giunta di Biagio ebbe sette figli, due dei quali (Filippo e il G.), scelsero l'arte tipografica; da Filippo derivò il ramo fiorentino, mentre il G. fu il capostipite del ramo veneziano.
Morto il padre nel 1471, nel ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] s. Agostino, già editi nel 1496, La vita de’ filosofi di Diogene Laerzio e il Fior di virtù per i tipi del tipografo Girolamo Ruggeri, che fu poi ristampata nel 1511 da Bernardo Zucchetta, sempre a spese di Pacini. Nel 1508 pubblicò il Quadriregio di ...
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Famiglia di tipografi modenesi. Nel 1646, Bartolomeo fondò l'omonima tipografia, attiva fino al 1870. La S. stampò soprattutto operette di religione ed edizioni popolari (rime d'amore, romanzi cavallereschi, [...] che costituiscono nel loro insieme uno dei documenti più notevoli dell'incisione popolare italiana, sono riprodotte in Xilografie del tipografo modenese B. S. ed eredi dal 1646 al 1752 (1914). La maggiore personalità della famiglia fu Bartolomeo II ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] ha-madpis Zuan di G., in Kiryat Sefer, LXIII (1990-91), 2, pp. 675-678; G. Busi, Di Gara, Giovanni, in Diz. dei tipografi e degli editori italiani, Il Cinquecento, diretto da M. Menato - E. Sandal - G. Zappella, I, Milano 1997, pp. 378 s.; P.C. Ioly ...
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Famiglia di tipografi ed editori. Tommaso (n. 1740), nipote di M. Coltellini, lavorò a Livorno con i figli Glauco (n. Livorno 1775 - m. 1860) e Riccardo (n. Livorno 1780 - m. 1839), realizzando, tra altre [...] a Napoli dal 1806 al 1816; più tardi trasferì la sua attività a Livorno e poi a Firenze. Nel 1835 cedé la tipografia, che fu poi la Galileiana, e svolse una modesta attività di libraio e di legatore. Riccardo, bandito nel 1799, si trasferì a ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] Juan de Torquemada. Dei caratteri del Hahn pare che si sia servito il D. quando, intorno al 1470, si decise ad aprire una tipografia in casa sua: nella "pinea regione, in via papae prope S. Marcum", si legge alla fine dei volumi editi nel 1470 e nei ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...