GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] p. 4); un umorismo sovente speso al servizio della riproduzione litografica più corrente, come nella serie "di costume" stampata dalla tipografia Prosperini intorno al 1840 o nella Visita all'ammalata per conto della Casa di riposo nel 1843 (tutte a ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di Paolo III, prima fonda una tipografia greca (1539), poi diviene stampatore della Santa Sede (1549) e pubblica tra l’altro l’editio princeps del Principe di ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] parola sul Cesariano. E se ne intuisce la ragione: il colophon, o sottoscrizione, era una attestazione solenne che impegnava tipografo, editore e autore. Nelle prime pagine non numerate, invece, tanto una Oratio di Luigi Pirovano quanto la dedica di ...
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xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] Quattrocento: una Storia della Passione, veneziana (ca. 1460), e Mirabilia Romae in tedesco, stampati certamente a Roma da un tipografo tedesco per il giubileo del 1475 e di cui si conservano due esemplari (British Museum e Biblioteca di Gotha). Gli ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] . Kembter.
Il Verri, non trovando a Milano un incisore "passabile", si rivolse al C., "valoroso e discreto intagliatore", e al tipografo milanese Galeazzi per la stampa. In due sue lettere al fratello Alessandro (16 maggio e 4 luglio 1770) e in altre ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] città.
Dalla fine del nono decennio iniziò l'attività del D. come illustratore di libri, svolta soprattutto per il famoso tipografo Antonio Zatta, e ricostruita dall'Alpago Novello (1939-40, pp. 673 ss.); spiccano, tra le altre, la serie di incisioni ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] , attorno al 1780 è documentata pure una sua breve stagione editoriale, in probabile collaborazione, per la stampa, con il tipografo bellunese Simone Tissi.
Il G. morì a Venezia il 23 giugno 1809.
A dispetto di una fortuna critica sempre confinata ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] (Canozi) da Lendinara, dal muratore Bartolomeo di Luca. La menzione, accanto al L., dell'intarsiatore, pittore e tipografo è estremamente significativa per intendere quale fosse l'ambiente frequentato dal Lombardo. La tomba è un monumentale arcosolio ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] .
Un Giovanni Antonio Decio risulta autore di una xilografia del Breviarium .... humiliatorum, stampato a Milano nel 1548 dal tipografo Giovanni Antonio da Castiglione, raffigurante il profeta Isaia (f. 70v), dove in un cartiglio sospeso a ghirlande ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] . 141; F. Mauroner, Le incisioni di Tiziano, Venezia 1941, pp. 17 s., 40-43, 62, nn. 13-16; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze 1953, ad Indicem;S.Casali, Annali della tipogr. venez. di F. Marcolini da Forlì, Bologna 1953, a cura ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...