CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] le scuole elementari e poi una scuola tecnica, impiegandosi a tredici anni come apprendista meccanico e seguitando a frequentare corsi di disegno, chimica e elettrotecnica, ciò che gli permise di impiegarsi ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di G. Barbera. Nel 1859 fece la campagna di Lombardia coi "Cacciatori delle Alpi" e nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia: nella battaglia di Milazzo (20 luglio) fu ferito, promosso sottotenente e decorato ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] turistici italiani, contribuì alla formazione del C. sia in quanto possessore di una buona biblioteca specializzata sia per l'amicizia dimostrata verso giovani artisti, primo fra tutti Umberto Boccioni, ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] si arruolò per quattro anni nell'esercito. Fu un periodo di punizioni continue, utilizzato dal B. per una intensa, ma farraginosa lettura, prevalentemente di opere di carattere economico. Abbandonato l'esercito, ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] i suoi primi insegnanti. Per sei anni, e cioè fino al 1840, quando dovette lasciare gli studi per lavorare nella tipografia paterna come correttore di bozze, fu allievo esterno del collegio Cicognini di Prato, ammessovi per volontà del rettore, G ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] il Manuale de salute animae attribuito a s. Agostino, stampato nel 1471 e fornito di un colophon in versi elogianti il tipografo e il libro, il primo ad essere stampato a Treviso. Nel corso dello stesso anno il D. impresse altre tre piccole edizioni ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] la madre una fervente cattolica. Luigi affrontò gli studi con grande serietà e, ancora giovanissimo, prima di chiudere il ciclo scolastico degli studi di scuola media superiore, ottenne dai genitori il ...
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PLANELLA, Antonio
Alessandro Ledda
PLANELLA, Antonio. – Sono ignoti il luogo di nascita e la data, probabilmente da collocarsi non molto prima della metà del XV secolo. Nessuna notizia si ha della famiglia [...] reg. 136, c. 150; Motta, 1884, p. 269; Sordelli Locatelli, 1957, pp. 86 s.; Ganda, 1984, p. 8). Il documento accordava al tipografo l’esclusiva per la stampa (ma non, a quanto sembra, per l’importazione) di libri per un quinquennio, sotto la curiosa ...
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DE NEBIIS, Francesco
Paolo Viti
Nacque a "Borgofranco" (probabilmente Borgofranco sul Po, in provincia di Mantova) verso la metà del sec. XV. Gli unici dati biografici noti sono collegati alla sua attività [...] .
Bibl.: G. W. Panzer, Annales typographici, II, Norimbergae 1794, p. 267; S. Corni, Memorie bibliografiche per la storia della tipografia pavese del secolo XV, Pavia 1807, pp. 110 s., 125;D. Fava, Manuale degli incunabuli, Milano 1939, p. 96; T ...
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DELLA VALLE, Martino
Paolo Viti
Nacque in Monferrato, probabilmente intorno alla metà del sec. XV; le uniche notizie biografiche su di lui si ricavano dalla sua attività di tipografo, operoso nel penultimo [...] sua morte.
Bibl.: G. W. Panzer, Annales typographici, II, Norimbergae 1794, p. 254; S. Comi, Memorie bibliogr. per la storia della tipografia pavese del sec. XV, Pavia 1807, pp. 52 s., 59, 124; J. G. Th. Graesse, Trésor des libres rares, II, Dresde ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...