CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] diffusione della cultura italiana in Inghilterra ebbe un rilievo senza eguali. Valendosi soprattutto dell'opera di John Wolf, un tipografo intraprendente che aveva imparato il mestiere a Firenze nell'officina dei Giunti e che dall'81 aperse a Londra ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] si era ormai conclusa la poderosa impresa editoriale in tre volumi del Diversarum nationum habitus a opera di P. Bertelli, tipografo padovano.
Mentre la pubblicazione dell'opera del Bertelli era ancora in corso, il F. firmava i frontespizi di alcuni ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] Petronio, al bisogno inquadernatore e legatore di libri.
Nel 1616 i marchesi di Militello incaricarono il tipografo Giovanni Rossi di allestire una tipografia, che da quel momento pubblicò le opere di letterati del territorio: la prima opera fu Il ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] vecchio amico.
Il Peplo fuedito la prima volta a Milano nel 1804dal Silvestri; una seconda volta nel 1807a Bologna dal tipografo Marsigli, che lo stampò in splendidi caratteri bodoniani e lo ornò del ritratto dell'autore intagliato dal Tomba; questa ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] anno fece pubblicare a Firenze le Ordinationes ... pro studiorum reformatione, presso l'editore G. Marescotti.
Nel 1588 il tipografo fiorentino A. Giunta gli dedicò un'edizione della Summa theologica, alla cui redazione probabilmente il F. aveva ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] , Livorno.
Il Dante del portico degli Uffizi, quarto lavoro monumentale del D., fu scolpito in seguito alla proposta del tipografo fiorentino V. Batelli, approvata dal granduca il 6 marzo 1835 (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti-Doni 103, n ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] alla pronuncia fiorentina. Per sottoporre al giudizio dei dotti il sistema immaginato (che distingueva per mezzo di vari segni tipografici il suono aperto o chiuso delle vocali e indicava le diverse intonazioni con un largo uso di accenti), curò nel ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] , La stampa nella riviera bresciana del Garda nei secoli XV e XVI, Brescia 1984, pp. 1-11, 69-76; P. Veneziani, La tipografia a Brescia nel XV secolo, Firenze 1986, pp. 42, 63 s.; Id., La stampa a Brescia…, in I primordi della stampa a Brescia ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] il 17 luglio e il 30 sett. 1766, con ulteriori attacchi al Duni.
Lo scritto incontrò immediato successo, tanto che il tipografo veneziano che lo stampò fece uscire nel 1768 quasi tutta la tiratura sotto il titolo di Apologia del genere umano accusato ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] a Roma nel 1822 a cura del padre domenicano Maurizio Benedetto Olivieri. La descrizione delle piante, secondo quanto riportato nella prefazione dal tipografo G. Salviucci (Flora Romana, I, p. IX), è basata sui sistemi di Rivinus (A. Bachmann), di G.P ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...