tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] teoriche a priori. L’estensione degli interessi della t. linguistica alla diacronia (i mutamenti linguistici sarebbero tipologicamente solidali tra loro) e alla pragmatica linguistica (inserimento della t. delle lingue nel più ampio quadro della ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , in particolare per quanto riguarda la ‘tipologia razziale’, sono state criticamente riviste. Questo processo fra gli altri, per sottoporre a controllo le tesi del relativismo linguistico: B. Berlin e P. Kay hanno proposto un’ipotesi forte ...
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Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte del Messico centromeridionale.
Le prime [...] , in tutti i siti della Valle del Messico attribuiti al Periodo Azteco recente, è stata individuata una tipologia di piatti in terracotta della fase Nero su Arancio di Tenochtitlán (Azteco III), caratterizzata da stilemi decorativi variabili ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] si deve la formulazione più esplicita dell’ipotesi del relativismo linguistico (la lingua che parliamo influenza la nostra visione del caccia perdurò più a lungo, come è attestato dalla tipologia degli strumenti litici e ossei, datati al 4000 a.C ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] documentati l’Aurignaziano e il Gravettiano, la cui età e tipologia sono mal conosciute. Un ricco sito mesolitico è stato una corrente di pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo di modernizzazione ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Parisi, H.M.A. Schadee, Elezioni in Italia. Struttura e tipologia delle consultazioni politiche, Bologna 1988; D. Sassoon, L'Italia settore. Sono sorti invece, per iniziativa privata, i licei linguistici, il cui piano di studi, previsto da un decreto ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] contribuito a precisare lo statuto istituzionale di questa particolare tipologia di beni in due sensi: da un lato, F.R. Sauro, Ipertesti e CD-ROM. Aspetti semiotico-linguistici e funzionalità didattica dei nuovi supporti informatici, in Il testo fa ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] G.-L. Buffon, 1707-1788) per indicare una tipologia fisica delle varie stirpi animali e umane, fondandosi prevalentemente pregiudizio razziale i Cagots (o Agotes nella forma linguistica spagnola), popolazione dei territori baschi di Francia e di ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] al diritto eurocontinentale.
In quest'ultimo (e nell'area linguistica spagnola, inclusiva di quella latino-americana) le tendenze in industriali" (v. Fox e Flanders, 1969). Questa tipologia funzionale di contenuti corrisponde a quella tra norme di ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] simboli, e questi possono essere di due tipi: linguistici e non linguistici. Nel primo caso il significato degli oggetti viene e J. Habermas (v., 1981) hanno ripreso la tipologia weberiana e hanno operato una distinzione tra concezione cosmocentrica ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...