ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] del tutto originali, autonome rispetto alla grande stagione linguistica del Romanico padano e alle sue vie di via alla renovatio in campo architettonico, proponendo insieme una tipologia precipuamente romana; si tratta per lo più di impianti ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] atti di volontà o, se si vuole, dipendenti da atti linguistici (v. Alchourrón e Bulygin, 1979). Le norme giuridiche sono il sebbene più articolata dell'imperativismo, non offre una tipologia soddisfacente delle norme giuridiche. Ad esempio, essa ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] riuscirà mai nel nostro caso a superare l'ibridismo linguistico e l'anacronistica contaminazione impliciti in questo lavoro di adattamento ma un carattere già compiuto e tende appunto a una tipologia di caratteri: ove l'aneddoto e la facezia sono il ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] coenatio estiva con triclinio galleggiante, secondo una tipologia architettonica nota per le residenze di lusso. La discorso iniziale, si pone dunque, così come la ricerca linguistica ha da tempo sottolineato, il problema del rapporto Ausoni-Opici ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] Grass e, in Italia, a Carlo Emilio Gadda: l’espressionismo linguistico, il ricorso a lingue assolute e depurate come in Beckett, o tanto più che l’azione di crossover riguarda altresì la tipologia dei personaggi (i malvagi si rivelano buoni, come il ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] primi a essere analizzati in maniera rigorosa.
Neologia del sistema linguistico e neologia del discorso
Fino alla fine degli anni Settanta per i linguaggi tecnici, rende più complessa la tipologia dei processi neologici.
Dagli anni Ottanta del 20° ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] erano conservate in forma fossile in determinate cerimonie e forme linguistiche, come ad esempio i termini di parentela;
f) che una trasformazione degli stadi evoluzionistici in una tipologia sincronica. Sebbene le speculazioni sulle origini non ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] ora per la prima volta visibile. Buren riprende la tipologia della colonna ma ne abbatte la protervia dimensionale, ne con Eisenman, con il quale pure esiste una sintonia linguistica, era inevitabile che fallisse a Washington, per la Freedom ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] s'adovra marcadantia per el mondo, Venezia 1925. Sulla tipologia di tali testi mercantili cf. Ugo Tucci, Tariffe Id., La carta lapidaria di Urbano V, in AA.VV., Scritti linguistici e filologici in onore di Tristano Bolelli, Pisa 1995, pp. 483 ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] si accingeva a imitare, e vorrei dire emulare, la tipologia globale e le linee maestre della sua operosità: nel D. attorno la lingua letteraria è quella di I. Baldelli, Sulla teoria linguistica di D., in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965) 705-713 ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...