Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] estetiche, la tendenza al surrealismo si fonde con l'esame metrico-stilistico e con la tipologia dei fatti letterari. L'esperienza linguistica, l'esperienza delle forme letterarie e figurative, la valutazione delle incidenze sociali concorrono a ...
Leggi Tutto
Linguista statunitense (New York 1915 - Stanford, California, 2001). Tra i più validi rappresentanti della linguistica statunitense, le sue ricerche si sono orientate lungo tre direttrici: l'africanistica, [...] (Language in the Americas, 1987) Dall'esperienza maturata nelle più diverse aree linguistiche si sono sviluppati i suoi interessi per la tipologia e gli universali linguistici: fondatore e animatore con C. Ferguson dello Stanford project on language ...
Leggi Tutto
Linguista statunitense (Surprise, Nebraska, 1916 - Austin, Texas, 2007). Ha insegnato nell'univ. di Washington (1945-49) e dal 1949 nell'univ. del Texas. Specialista di linguistica storica, si è occupato [...] (A grammar of formal written Japanese, in collab. con L. Faust, 1951), di sintassi e di tipologia (Language typology, 1986), e ha scritto fortunati manuali introduttivi (Historical linguistics. An introduction, 1962; Descriptive linguistics ...
Leggi Tutto
Szemerényi, Oswald John Louis
Maurizio Trifone
Linguista inglese di origine ungherese, nato a Londra il 7 settembre 1913, morto a Friburgo in Brisgovia il 29 dicembre 1996. Dopo gli studi svolti presso [...] privilegiati della sua vasta attività di ricerca sono stati la fonologia, la morfologia, l'etimologia, la tipologia e la storia della linguistica.
Autore di numerosi studi in opere miscellanee e in riviste di diversi paesi, ha pubblicato i seguenti ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ibid. VIII, nr. 22). Dà prova di competenze linguistiche quando esprime riserve sulle traduzioni, di cui lamenta un'eccessiva quelli vissuti dopo la fine delle persecuzioni, con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , dello stile, dei generi letterari - le sue competenze linguistiche e retoriche e la conoscenza di autori classici: Virgilio, passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] volgersi del viso, l'intensità dello sguardo: definizioni linguistiche estranee ad Andrea, che segneranno invece tutto il Donatello, serve a situare momenti diversi dell'evento rappresentato; tipologia che sarà impiegata da G. anche nel disegno, ora ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] compreso, dipende sempre da abitudini di ascolto e convenzioni linguistiche, che sono vincolanti all’interno di una cultura e al giudizio critico la capacità di sfuggire alla tipologia dell’‘ascoltatore risentito’ così ben descritta da Theodor ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Alessi" (Ackerman), gli aspetti d'innovazione linguistica non ebbero che una debole eco, non 291-293; J.S. Ackerman, Il contributo dell'Alessi alla tipologia della chiesa longitudinale, in Galeazzo Alessi e l'architettura del Cinquecento ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] incongruenza dell’invenzione drammatica e l’ineleganza della veste linguistica, si ammettono tuttavia la vivacità dell’azione e , ripreso alla Scala di Milano ancora nel 1830). La tipologia spazia dalla ‘commedia per musica’ (di gran lunga prevalente ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...