grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] a due capitoli dei Discorsi (1966), poi in Id., Studi su Machiavelli, Napoli 1967, pp. 111-59; G. Sasso, Principato civile e tirannide (1982-1983), in Id., Machiavelli e gli antichi e altri saggi, 2° vol., Milano-Napoli 1988, pp. 351-490; G. Cadoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tacito
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cornelio Tacito è il più grande storico latino di tutti i tempi. Nelle sue opere [...] virtù pubbliche e private del suocero. La carriera di Tacito inizia sotto Vespasiano e Tito e prosegue durante la tirannide di Domiziano; nel 97 raggiunge il consolato; tre anni dopo difende i provinciali africani nel processo contro il governatore ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui.
Il contratto nel pensiero antico
La prima formulazione del c. si incontra nella [...] per volontà degli individui; il contratto è piuttosto un accordo che mira a risolvere il problema della giustizia positiva contro la tirannide.
L’età medievale e della Riforma
Ma la vera e propria idea di un patto sociale, che è all’origine della ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] finzione scenica, quanto di troppo autobiografico urge al fondo della sua arte. Accanto alla produzione saggistica (Lo scrittore tra la tirannide e la libertà, 1952; Idoli e ragione, post., 1975), poi raccolta in Saggi (2 voll., post., 1986-90), e ai ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] sorge per volontà degl'individui. Il contratto mira piuttosto a risolvere il problema della giustizia positiva contro la tirannide, del giusto naturale, oggetto dell'intelletto, ma praticamente inattuabile. Il contratto è il mezzo con cui la volontà ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] cui territorio essa si rese padrona nel secolo VII. Nello stesso secolo la repubblica aristocratica cedette il luogo alla tirannide: abbiamo il nome e il ricordo di tre tiranni, Pitagora, Melas e Pindaro, i quali ebbero soprattutto a destreggiarsi ...
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TIMOLEONE o Timoleonte (Τιμολέων, Timolĕo)
Gaetano De Sanctis.
Generale corinzio del sec. IV a. C. Nacque di famiglia cospicua, intorno al 400.
Segnalatosi in un combattimento di cavalleria in cui salvò [...] da lui compiuto dava sufficiente garanzia che non avrebbe, come si riteneva avesse voluto fare Dione, abbattuto una tirannide per sostituirvene un'altra. Forse per il timore ispirato loro dal ritorno di Dionisio o per quello dell'intervento ...
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. È il principio caratteristico e originale della magistratura romana nel periodo repubblicano, secondo il quale ciascuno dei magistrati costituenti il collegium è investito della somma dei poteri spettanti [...] , nel censori. Nel consolato la collegialità serve a evitare gli abusi del potere sovrano e i pericoli della tirannide, contro i quali l'intercessio del collega rappresentò sempre lo strumento più efficace.
Per il funzionamento dell'amministrazione ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] con il concetto di sovranità, sia per la inopportunità politica e per la inutilità della violenza come rimedio alla tirannide. Il diritto di resistenza era ammesso solo se espressamente previsto dalle leggi dello Stato: se, cioè, tra popolo e ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] puntualmente utilizzate per dedurne le notizie, ma non riprese nella negativa valutazione ispirata dal rifiuto per un'atroce tirannide, per una barbarie mostruosa e perversa, per una religione "perfida" e mendace. L'impero turco si configura così ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...