gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] , ma dal castigo divino per i peccati loro e dei loro popoli. Anche il concetto di tirannide acquista una nuova accezione: in sostanza, la tirannide si identifica con il machiavellismo, vale a dire con una politica non ossequiosa verso i dettami ...
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Ordinanza, Scritti sull’
Denis Fachard
L’esortazione conclusiva del primo Decennale – «ma sarebb’el cammin facile e corto / se voi el tempio riaprissi a Marte» (vv. 549-50) – esterna la profonda convinzione [...] presso le famiglie ottimatizie, nel timore che tale «instrumento non avessi a servire o per desiderio di occupare la tirannide o, quando fussi in qualche angustia, per levarsi dinanzi e’ cittadini inimici sua» (F. Guicciardini, Opere, 1° vol., Storie ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] e xxix del I libro dei Discorsi, dove Cesare è colui che sovvertì le leggi romane aprendo la strada alla tirannide imperiale, mentre Scipione è il cittadino rispettoso delle istituzioni a onta della sua grande autorità, la questione si configura come ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] vene": è quanto sta avvenendo, ad esempio, a Terra d'Isola, ove, assente il podestà Marco Pizzamano, la "crudel tirannide" dei consiglieri s'esercita "con sfrenato arbitrio".
Il drammatico quadro fatto dal C. induce il Senato ad autorizzarlo, il 12 ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] , dagli altri deputati siciliani ammettendo senza riserve le gravi condizioni dell'isola, che erano secondo lui conseguenza della tirannide borbonica e invocando anche l'uso della forza per estirpare i mali esistenti. Approvò così l'energica azione ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] ; 12) Sonetto, in fine delle Egloghe di Domenico Andrea de Milo, Napoli 1698; 13) Il Lino generoso, ovvero la Tirannide vinta dal valore, melodramma da rappresentarsi al Collegio Nazareno in quest'anno 1699 (la musica fu di Francesco Minissari), Roma ...
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Sternberger, Dolf
Carlo Galli
Filosofo, saggista e pubblicista tedesco, nato a Wiesbaden nel 1907 e morto a Frankfurt a.M. nel 1989. Allievo di Martin Heidegger e di Karl Jaspers, nel dopoguerra insegna [...] utilità, indifferente alla morale e all’umanità. Dunque, M. per S. è innocente dello scambio logico e semantico fra tirannide e politica, dell’usurpazione del nome di questa. Sono stati il machiavellismo e l’antimachiavellismo, prima i gesuiti e gli ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] nuovi elementi di studio per la regione, che ha il suo grande momento di sviluppo economico e culturale sotto la tirannide dei Pisistratidi: oltre a ricchi corredi, sono da ricordare importanti documenti della plastica come i kouroi da Anavyssos e di ...
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GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] al trono, ma nell'893 si rivolse per aiuto ad Arnolfo di Germania sollecitandolo a venire a liberare l'Italia dalla "tirannide" di G. Anche molti feudatarî del regno si unirono al pontefice e Arnolfo, sceso in Italia nel gennaio 894, s'impadroniva ...
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SOTERIE (Σωτήρια)
Margherita GUARDUCCI
Così si chiamavano certe feste celebrate dagli antichi Greci, il cui uso sopravvisse anche nell'età romana. Come indica il nome stesso, le soterie erano dedicate [...] fonti per la conoscenza della cronologia delfica. Altre soterie venivano celebrate a Sicione per commemorare la liberazione dalla tirannide per opera di Arato, dopo che i resti mortali del celebre fondatore della Lega achea, spentosi ad Egio ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...